lunedì 2 agosto 2010

Un fischio (non solo per Drusilla)

E' che ogni tanto, come sapete, mi fermo a leggere i necrologi sui giornali. Forse per capire qualche cosa che non si capirà mai.

Oggi, dove il sole faceva compagnia alla mia schiena, pochi metri dopo la battigia, un'anima che non dimentica salutava così la sua parte andata via per sempre.
Ed è stato piuttosto strano leggerla con dei pargoli coperti di sabbia bagnata proprio dove le telline mettono su la loro tenda. Per poi spostarla con l'arrivo dell'onda successiva.

Avevamo studiato per l'aldilà
un fischio, un segno di riconoscimento.
Mi provo a modularlo nella speranza
che tutti siamo già morti senza saperlo.


(da Xenia I - Eugenio Montale)