Mi serve un polverizzatore Thompson (3)
- Nel vasto programma di eternità mi fa piacere notare come continuino a non mancare figli con improbabili nomi di cantanti di tango: Matteo Ferrari (5 da centrale, 6 da terzino) e Aida Yespica (8 da dietro, 7= da davanti) hanno optato per Aron. La maggioranza, intanto, sta.
- A detta di molti studiosi, l’ormai famoso crocefisso ligneo attribuito a Michelangelo non è di Michelangelo. Appena saputo che l’ultima opera del Buonarroti (Argan mi fa una pippa) venne venduta per oltre 10 milioni di euro (nel 2001), il ministro e poeta (in prosa) Sandro Bondi (3,5) non ha voluto sentire ragioni: quando lo ribecca un Michelangelo a soli 3 milioni di euro? Subito dopo, secondo i “soliti ben informati”, pare che Schifani abbia chiamato il collega per complimentarsi riuscendo persino a vendergli un dipinto del noto maestro Splinter in chiusura di telefonata.
- Pamela Anderson (sei brava sei) invita le autorità indiane a sterilizzare i cani randagi anziché ucciderli: “I cani non possono usare i preservativi”. Appresa la notizia, Pratibha Patil ha commentato: “Ma va?!?”. Bondi ha chiosato: "Perchè?"
- Ladri in casa Buffon. “Forse è opera di una banda di ladri dell’est”, gli investigatori (da non confondere con gli investigavacche) sembrano aver pochi dubbi: a quanto pare, il “succhiello” – una specie di vecchio trapano a mano – lo usano solo quelli lì. Adesso vado a Porta Portese, me ne procuro uno, scassino due serrature e col cazzo che vengo sospettato.
- Lory Del Santo: "Non uso né sapone né bagnoschiuma.” (TgCom). Mmmmmmmh.
- Proseguono le inchieste d’assalto del Tg5 (la Cesara è sempre più in fase calante): l’altra sera, intorno alle 20e15, un Bob Woodward del biscione, ci informava come in un paesino del Veneto ci fosse un supermercato con ben 30 prodotti a prezzi scontatissimi, il tutto condito da interviste agli acquirenti. In fine di servizio pare sia stato tagliato il commento di un pensionato di Vigodarzere nei confronti della cassiera: “Dio can che tosa!”
- Per la gioia di grandi e piccini, Vendola e soci tornano a Chianciano (che la cittadina tutta abbia pietà dei nostri fegati) per sancire ufficialmente la separazione da Rifondazione e lanciarsi a capofitto nel nuovo soggetto politico denominato “Rifondazione per la sinistra”. Spiega Nichi: “Quello che presenteremo alle europee non è un nuovo partito, è solo una tappa.” A fare una previsone, tappa per tappa, il partito, a fine tour, si chiamerà “Nuova fondazione delle fondamenta a partire dalle fondamenta di rifondazione comunista”. Tutto questo avverrà nel 2038. Mussi, in esilio nella sua Piombino, fonderà con altri nostalgici “L’ulteriore sinistra mancina post democratica”. Secondo Paolo Fox (2), la sinistra, bilancia, vincerà le elezioni nel giugno 2051. Urge cambiare muratori (da non confondere con i muravacche).
- Al direttore de "Il Giornale" Mario Giordano (2 alla voce, 2- al giornalista, 0 all’inventore di Lucignolo) non è piaciuto il primo discorso di Obama: “Scusate, ma non ce la faccio. Non riesco ad emozionarmi. Ce l'ho messa tutta, ve lo giuro. Niente da fare. Vedo intorno a me gente che va in sollucchero, fiumi di entusiasmo, commozione e fan scatenati. Sento parlare di «svolta globale», «evento epocale», «parole storiche» che «hanno segnato una nuova speranza per il mondo». […] Insomma. Ma dov'è la svolta globale?”. Giordano, forse, non ha fatto caso a quello che non era sfuggito persino al suo capo, allora provo a dirglielo io: Barack Obama è negro.
- «Dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze, credo che non ce la faremo mai...». Se Berlusconi (ancora una volta impreparato) fosse un personaggio reale quanto Marsellus Wallace (8 al cerotto sulla nuca), affiderei la sua sorte a quest’ultimo, così, giusto per fargli capire la gra(e)vità di quest’affermazione, e magari sentirgliela ripetere nella cantina del negozio di Zed, insieme a due stronzi strafatti di crac con un paio di pinze e una buona saldatrice. "You hear me talking hillbilly boy?"
- Cronaca local calcistica. In bocca al lupo al nuovo presidente del Pescara, ai tifosi l’augurio di poterla sentire proferire chicche assolute come quella volta nel freddo di Roccaraso: “Chi vuole il prosciutto glielo taglio.”