martedì 24 aprile 2007

Nottata

Era un po' che - per dirla alla Montelli - non mi concedevo un "dritto".
Alla mia destra la pila di cd che hanno scandito le ore di riposo del sole (almeno in questo emisfero) parallelamente ai miei occhi spalancati. Certo, si poteva far di meglio a livello di quantità, ma a volte il rumore della notte è così piacevole da non richiedere alcunchè, poi ci si accorge che l'album di turno si è rimboccato le coperte e allora via, è il momento di decidere il successivo. Da mezzanotte fino ad adesso, nell'ordine, ecco le mie scelte:

- The Mama's and the Papa's, If you can believe your eyes and ears
- Fabrizio De Andrè, Storia di un impiegato
- Charles Trenet, Que reste-t-il de nos amours?
- Mark Lanegan, Whiskey for the Holy Ghost
- Vasco Rossi, Liberi Liberi
- The Greateful Dead, Live/Dead
- Massimo Urbani e Red Rodney, Live at Alexanderplatz
- Bob Dylan, Hard Rain
- Talking Heads, Stop Making Sense

Mi raccomando stasera, ore 18:30. Premiate la mia notte insonne.

2 commenti:

Sor Vichi ha detto...

Caro Cirello, immagino che con una notte bianca/in bianco sul groppone, dell'Ambrosiana te ne fregherà una beneamata cippa.
Ma segnaloti ugualmente, per quando ne avrai voglia, il post odierno del Grillo Parlante: un tempismo da vero infamone, mentre Montelli ed i suoi sparuti fratellini della Madunina ancora lottano coi postumi delle notti magiche! Ah, ah..



Sor

Anonimo ha detto...

sugli sparuti poi....inutile commentare