Chiudere gli occhi
E io gli chiesi perchè prima teneva gli occhi chiusi mentre lo guardavo e le donne parlavano. Subito li richiuse, d'istinto, e negò di averlo fatto. Mi misi a ridere e gli dissi che facevo anch'io questo gioco quand'ero ragazzo - così vedevo solamente le cose che volevo e quando poi riaprivo gli occhi mi divertivo a ritrovare le cose com'erano.
(La luna e i falò - Cesare Pavese, 1950)
4 commenti:
"...e Cesare perduto nella pioggia sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina.." So che ora i filologi degregoriani(bloggaro in testa) non mi daranno scampo..ma lasciatemi per un attimo con le mie pie illusioni. Ed il bianco e nero di una colonia estiva in terra d'Albione..
che bella ragazzi la cultura! ma la figa ancor di più.figa dio cane figa.
ma la figa è cultura cazzo. come puoi discernere la figa dalla cultura?
la figa, anzi, la fica, è cultura e la cultura è la fica (un po' come la longobarda è aristoteles e aristoteles è la longobarda).
cy
Ma mi raccomando..
Fica. Non figa. Cacare. Non cagare.
(- Michele, ma insomma..
- No, papà. Non sono parolacce. Questo è il linguaggio di noi giovani. Noi giovani parliamo così!)
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