venerdì 2 novembre 2007

AmaValderr

La clamorosa provocazione di Valderrama, ora allenatore in seconda: per protesta sventola un biglietto da 50mila peso in faccia al fischietto.

E' successo durante una partita del campionato colombiano. L'arbitro aveva concesso un rigore contro il suo Atletico Junior, già in svantaggio contro l'America di Calì, che ha così perso il treno per i play-off. Sugli spalti, nel frattempo, è scoppiato il putiferio: 10 feriti e almeno 12 arresti.

Valderrama, classe '61, è stato il calciatore colombiano più conosciuto del mondo. Chiamato anche "El Pibe", due palloni d'oro sudamericani, idolatrato in patria, fu inserito da Pelè nella lista dei 100 giocatori più forti di tutti i tempi.


Mamma mia quella Colombia alla Playstation 1, con i piedini educatissimi del "cespuglio biondo" ad innescare - rigorosamente da fermo - la rapidità di Freddy Rincon e Tiramolla Asprilla. Quante scoppole c'avete preso, e raga'?
Ero imbattibile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma statt zitt....


montelli....che con la lazio di sinisa chiesa e creppo ero un signorotto..ma vogliamo menzionare un torneo romano alla play1 vinto vergognosamente dal mono con una serie di 1-0 che avrebbero fatto rabbrividire Arrighe!

Anonimo ha detto...

Nell'inverno 95', alla cittadella di Parma (parco al limite del centro storico della città ducale), si andava a vedere il rubicondo Scala che allenava il suo Parma, alla fine dell'era che lo portò a vincere coppe italia, coppe delle coppe e coppa uefa. Marco Osio era, ancora per poco, "Il sindaco", la moglie di Taffarel la dava ancora a mezza Parma (io ero nell'altra metà), e quando si ricordava, e non faceva la "madrugada" nel bar di Petra (pornostar del'est che aveva un bar in via d'azeglio), il Tiramolla Asprilla lo si ammirava dal vivo, e porca troia se ci si divertiva. Avessa fatto solo la metà di quello che sapeva fare in allenamento e avesse bevuto meno rum, altro che playstation. E invece a quanto pare solo con il Cirello si è espresso al meglio.
Gallit.

Alessandro Vichi ha detto...

Li ben ricordo quegli allenamenti in cittadella (al mercoledì, ma la memoria potrebbe ingannarmi..): correva per me la stagione '97/'98 ed in via farini capitava ancora di incrociare un certo Gigi Buffon. Fosse rimasto ai ducali, o perlomeno non vendutosi ai gobbi, quello svolazzo sbiadito su un tovagliolino de Le malve farebbe ancora da segnalibro a qualche orecchiuto tascabile di De Carlo.

Anonimo ha detto...

lo ricordo bene caro montelli, in quella che fu la sala di casa sgaldoni, 1a0 e pareggi 0a0, non ci credva nessuno, ma sappiamo com'è il mono, sempre a suo agio, sempre in cattedra. e se sale in cattedra lui...

cy