Il senso del nonsense
"In due parole: lo spasso. Sì, io mi spasso nel vedere la gente a spasso."
(Spud strafatto di speed durante un colloquio, in Trainspotting - Danny Boyle, 1996)
La puntata de La storia siamo noi dell'altra sera era dedicata a Rino Gaetano.
E' stato gustosissimo vedere Gianni Boncompagni (febbraio 1978, durante Discoring) nell'infruttuoso tentativo di ridicolizzare il ragazzo di Crotone, pronto ad uscirne a testa altissima con la timidezza della mezza bocca e del volume soffocato:
- Boncompagni: "Hai messo tartufo perchè faceva rima con UFO, o viceversa, dai, diciamo la verità..."
- Gaetano: "No, perchè non si trova, è un UFO terrestre."
Spettacolo, ci mancano sempre troppo 'ste persone.
4 commenti:
sisi...visto!
c'ho messo tre secondi a riconoscere boncompagni...la verve dello stronzo quindi l'ha sempre avuta..bene..
chissà in macchina con De Gregori e Venditti che cazzo di dicevano...che bella domanda..
montelli
oh, sempre meglio di un rino costretto, come sarebbe oggi, a presentarsi a mtv, con qualche cerebrolesa in minigonna che gli chiede progetti per il futuro?
rbbll
beh...la minigonna....
montelli
il potere taumaturgico della gnocca, anzi, pardon, della fufvfvfvfvfvffvfv!
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