sabato 9 febbraio 2008

Terminologia sferica

Due punti della sfera che stanno sulla stessa retta passante per l'origine sono detti antipodali, e una tale retta è detta asse, poiché è un'asse di simmetria della sfera.
Un cerchio massimo è una circonferenza avente lo stesso centro della sfera, ottenuta quindi intersecando la sfera con un piano passante per l'origine.
Se un punto della sfera è identificato come polo nord, il suo antipodale è il polo sud e l'equatore è il cerchio massimo equidistante dai due poli. I cerchi massimi passanti per i poli sono i meridiani, mentre la linea retta passante per l'origine ed i due poli è l'asse. Questa terminologia è usata anche per i corpi celesti come la terra, anche se non perfettamente sferici.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In geometria cartesiana, una sfera di centro (x0, y0, z0) e di raggio r è rappresentata dall'insieme di punti (x, y, z) tali che

(x − x0)2 + (y − y0)2 + (z − z0)2 = r2
I punti della sfera possono essere parametrizzati in coordinate sferiche nel modo seguente:

x=x0+r sinθ cosφ
y=y0+r sinθ sinφ
z=z0+r cosθ



dove θ e φ rappresentano la latitudine e la longitudine del punto.

Ogni punto della sfera è descritto da una sola coppia (θ,φ) di questo tipo, tranne i poli: la coppia (0,φ) descrive sempre il polo nord, e (π,φ) sempre il polo sud (per qualsiasi valore di φ).

Nel V secolo a.C. questo solido veniva letteralmente venerato dalla scuola pitagorica che ne osservava la caratteristica di avere tutti i punti equidistanti dal centro trovando in essa il significato materiale di armonia

Anonimo ha detto...

bene così.

Anonimo ha detto...

"e i francesi che s'incazzano, che le palle ancor gli girano"

Anonimo ha detto...

pardon
"e i francesi ci rispettano...".
Sarà che al momento è più facile che s'incazzino. Di rispetto non ne meritiamo poi molto.