martedì 20 maggio 2008

Danziamo all'incontrario

In linea di massima non mi faccio troppi problemi (in linea di minima sono incazzato nero) a tornare a casa fradicio dalla testa ai piedi.
A me spiace per quella migliaia di poveracci venuti da ogni parte del mondo per godere della primavera romana e che invece si ritrovano a dover setacciare la valigia alla ricerca di un capo più caloroso.
Ombelichi scoperti, piedini al vento, spalle al cielo. Cary e Audrey se la staranno ridendo beatamente.
Doccia, te' caldo e ciambellone. In che mese siamo?

17 commenti:

Anonimo ha detto...

piogge torrenziali...non male...

montelli

Anonimo ha detto...

Piove, Comune fascio!

Sor Giovine Italia

Anonimo ha detto...

non ci sono più le mezze stagioni!

Anonimo ha detto...

E le mezze porzioni?

Sor (repetita.. Juve!)

Anonimo ha detto...

non ci sono più le stagioni. solo pioggia e un governo ladro

Anonimo ha detto...

Anonimo, in realtà questa è la vera autentica MEZZA STAGIONE, che è tornata prepotentemente alla ribalta, alla faccia dell'effetto serra e dell'amica anidride. Sole pioggia, diluvia, caldo, vento freddo, finalmente Maggio è tornato Maggio, e anche se Maggio sampdoriano non è stato convocato in nazionale, nessuno o quasi protesta. Per gli americani, inglesi, giapponesi tedeschi, insomma, per i turisti che passano seminudi sotto al mio ufficio in Piazza Navona non mi dispiace neanche un po'. Potevano destagionalizzare la loro scelta, e venire a Roma ad ottobre, quando ancora l'estate regala qualche ricordo, anzi meglio per i morti, o per la cosi chiamata estate di San Martino (dal santo che divise il suo mantello per darlo ai poveri fino a morire di freddo). A proposito del santo, Martino dico, l'altra settimana ad Anno Zero Tosi, sindaco di Verona, lo ha citato, dicendo: "Io sono daccordo ad aiutare i più bisognosi, ma come ci ha ricordato la chiesa, se hai due mantelli, uno lo regali a chi ha freddo e non ne ha, ma l'altro lo tieni per te". Se non è revisionismo agiografico questo, San Martino per l'appunto di mantelli ne aveva uno, ed è morto. Ma così va il mondo, e Tosi è sindaco di una delle città più belle d'Italia, senza che nessuno si scandalizzi più di tanto. Per i cingalesi a Piazza Navona le cose invece vanno meglio quando improvvisamente piove. Grazie alla loro efficace quanto misteriosa rete logistica riescono a cambiare le rose in ombrelli (forse il manager marketing è il mago Silvan), e per 5 euro non gli pare vero ai turistas di comprarsi un ombrello. Io continuo a perdere tempo nella scelta scooter o mezzo pubblico, ma dopo la grande partita sotto nubifragio di ieri sera, peraltro vinta, ho deciso per l'ATAC stamattina. Mo è uscito il sole, la spazzatura mi dicono che a Napoli sta piano piano scomparendo, e Altamura oggi compie trent'anni.
Auguri!
Gallit

Anonimo ha detto...

gallit ma dov'eri? io sono uscito di casa alle 10e55, preticamente quando ha inizaito a diluviare, e sonoa rrivato in zona campo de fiori fradicio che nenache collina in perugia juve, per cortesia, non facciamo di tutta la mattina un fascio, o una falce o un martello.
cy

Anonimo ha detto...

Ma dov'eri quando? In sti giorni in giro, alle 10 e 55 a spalare il fango, e all'una in via del corso, ora in ufficio e tra poco a casa.
Stasera invece a casa vostra. Le lasagne ci saranno?
Gallit

Anonimo ha detto...

Sul tempo balzano di questo maggio, non mi riferivo specificatamente a questa settimana, ma al mese intero. Il 3 maggio si stava a casa mia a torso nudo ad arrostire salcicce, chiedere ad edo'o, sti giorni si becca l'acqua. Dalle mie parti si diceva, da tempo immemore: "ne de mazo ne de mazzòn 'n te levar el pelizzon"
Traduzione: "ne a maggio e neanche a maggio inoltrato il giubotto non lo mettere via"
Gallit

Anonimo ha detto...

Esimio Gallit, dalle parti mie, invece, si dice: "a chi nnì piace la cocche e lu vine, puzza murì dumane matine!" Ai posteri...

Sor Indovino

Anonimo ha detto...

Se può consolare, in Irlanda sembra non esistano proprio le stagioni. Dopo due settimane di sole e circa 13-15 gradi, è di nuovo nuvoloso e freddo, a fine maggio cazzo. L'anno scorso, fra giugno e luglio, piovve per 45 giorni. Se quest'anno fa di nuovo così, potrei decidere di emigrare in Tanzania.
fredo

Anonimo ha detto...

che bello, si parla del tempo, sto blog non è rimasto più nulla da dire..

Anonimo ha detto...

e se me lo dico da solo..

Anonimo ha detto...

...buona camicia a te, mammet e...

Anonimo ha detto...

....eppure,non so come dire,si sente la morbidezza dell'aria e, se non fosse per la pioggia, io devo dire che si sta bene in giro.

fatevelo dire da un neo-trentenne.
(no, non sono un enorme neo di trenta anni....)

Saluti e grazie a gallit per gli auguri.
Tom

Anonimo ha detto...

Auguri Altamura

la pioggia ce rompe li cojoni, soprattutto quando durante la settimana c'è il sole e nel week.end invece diluvia che dio la manda, cribbio!!!

Gaddo

Anonimo ha detto...

guri tommasiello!
fredo