mercoledì 11 giugno 2008

Sotto la doccia, sotto la doccia!

Non so quante partite avrò giocato nel corso della mia vita. Tra ufficiali e non, importanti o meno, amichevoli e sabbioni, a petto e piedi nudi, avvolto da una divisa di lana terribile o da un’altra di raso traspirante, impermeabile e ovviamente fichissima, con scarpe unte dal grasso di foca offerte dalla società o bucate per la troppa usura.
In tutte queste vicende, complice anche la posizione quasi perennemente in mezzo al campo, ho rimediato – tra falli tattici e fortuiti – una buona quantità di cartellini gialli. Mai rossi. Mai. Provocati tanti, presi mai.

Ieri è successo per la prima volta.
In una partita decisiva, e per di più con la fascia di capitano addosso.
Vincevamo 3 a 0 in 4 contro 5, in 5 contro 5 gli avversari accorciano le distanze ma poco contava, eravamo in stracontrollo, forti anche del 3 a 2 corsaro nella partita di andata.
Non avrebbero mai vinto.

Poi un tipo mi strattona e mi tira due calci, ma cosa volete che me ne importi, le tibie ce l’ho belle che asfaltate da tempo, salvo poi piazzarci anche un semi pugno sul viso, volontario per quanto mi riguarda. Sul cronometro, sì e no 8 minuti.

Sarà che sono di Pescara, sarà che la tranquillità zen acquisita è roba relativamente recente, fatto sta che a me le mani in faccia non le devi mettere.
Rosso diretto, giusto peraltro, anche se l’arbitro poteva tirarlo fuori subito, non dopo 3 minuti di scuse e polemiche mentre la speranza di restare sull'erba cresceva.
Inevitabilmente la squadra è crollata, nonostante una grandissima prova di fiato e orgoglio, con la panchina tristemente desolata, senza nessuno che potesse entrare in mia vece.

Faccio quindi pubblica ammenda ringraziando lo zoccolo duro del Lokomotiv, sempre pronto a sputar sangue pur di vedere la rete gonfiarsi: il bomber Edo, il presidente Altamura e il cursore Gallit, venuto a portar legna nonostante una crisi matrimoniale incombente (dai Ioli, perdonalo…).

Non si ripeterà. A cazzotti da un’altra parte, non sul campo di pallone.
Vi devo una finale ragazzi. La cena arriverà.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ngulo cirè quanto cazzo stimoli, eccomi pronto a ribattere.

direttamente del referto uffciale, recuparato durante la mia breve parentesi in giacchetta nera(3 partite nessun ammonito nessun espulso, un rigore regalato alla caldora contro la dinamo all'antistadio)

16 aprile 1994

scafa - dinamo

al minuto 15 del primo tempo allontanavo il numero 5 della dinamo calcio sig. Montopoli Giovanni, il quale rivolgeva al dirigente accompagnatore dello scafa i seguenti insulti:" che cazzo vuoi? che cazzo stai dire, ma vatteneffanculo, testa di cazzo"
e, mentre abbandonava il terreno di gioco continuava ad inveire verso il dirigente:"mo sei contento ah! testa faccia di merda, figlio di puttana"

direttore di gara tal Fabio Baldassarre...

sul referto figurava poi al 22 l'espulsione di Ambrosone Fabio, meglio noto come "l'acessorio"
mentre a fine gara veniva espulso il sig. roberto Colasante, meglio noto come Pelè, nostro "allenatore"...


risultato finale

scafa - dinamo 5-3

per la cronaca sono uscito sul 2 a 1 per noi...mammamia...


"sig. Montopoli"
"giovanni, 5, grazie"

Anonimo ha detto...

"il signore" vale per tutti"...

Anonimo ha detto...

VAPPO', ZERO A ZERO!!!

Anonimo ha detto...

e deco e quaresima dove giocano?!

ah

ah

ah

montelli

Anonimo ha detto...

Cire', ma gli hai fatto male?

Sor

Anonimo ha detto...

(..in apprensione per l'ignoto sprovveduto)

Anonimo ha detto...

no, ma che male, giusto na manata in faccia, niente di che.
ma per il rosso diretto basta e avanza..

Anonimo ha detto...

na manata in faccia!?!?!?

e io che mi aspettavo un triplo mauoscegherì...cirè perdi colpi...


montelli:" lei è un idiota, e adesso me ne vado perchè IO conosco il regolamento a differenza sua"

Anonimo ha detto...

Avremmo sicuramente faticato , comunque erano 7 e avevano 2 cambi, nel secondo tempo contano, ma ce l'avremmo fatta alla fine, ne sono certo. Detto questo, io chiedo scusa alla squadra sia per il ritardo (colpa della ryanair) che per la prestazione scandalosa che ho offerto. Non c'ero ne con le gambe ne con la testa. A mia discolpa, ieri in trattoria (noto reparto dell'ospedale di torpignattara dove si elargiscono diagnosi varie tra una coda alla vaccinara e una carbonara) dal fisioterapista di tommaso mi è stata diagnosticata una sciatalgia (visto che ormai mi fa male la gamba più o meno forte ogni giorno da prima del torneo di liberazione), come ai vecchi. Già sono scarso e fuori condizione di mio, questo fastidioso dolore perenne all'unica gamba che ho per giocare, la destra, non mi aiuta.
Cirè, se partivi a cazzotti te seguivo. Il Capitano ha sempre ragione.
Gallit.

P.S.: A me più che la risposta mi ha dato fastidio l'esultanza da coppa del mondo che avevano anche sull'11 a 3. Poco stile davvero, ma noi come presidente c'avemo un Conte..

joecanasta ha detto...

devo dire che anche io l'ho notata quell'esultanza.

anche prima dell'11 a 3(forse si era sul 6a3 o giù di lì)per un attimo ho pensato:"che cazzo si esultano!?!? mò al prossimo che mi capita gli alliscio un pò le caviglie"...mi era un pò partito il microchip della violenza. poi è rientrato per fortuna.
(e comunque ci saranno altre occasioni in seguito...).

comunque non ci stava male un pò di rissetta,noi siamo sempre così bravi....