mercoledì 1 aprile 2009

Naturalità

Osservando il ritocco numero 6312 di Pamela Anderson ("IL CASO/LE IMMAGINI", titola Repubblica.it, così come ve lo scrivo, in maiuscolo e neretto), ho capito cosa mi dà più fastidio nel viso di una donna passata sotto bisturi, pinze emostatiche, sonde, ago e filo di sutura: lo sguardo.

Quello dell’ex bagnina C.J. Parker è morto. O meglio, inanimato. E’ come se la mano chirurgica avesse tirato via la vita, aspirato desideri e annientato emozioni, altro che zampe di gallina (sempre in attesa di provvigioni o comunque di diritti sullo sfruttamento del nome, insomma, de sordi). Non c’è vita in quello sguardo, ne ha un sporta e mezzo in più Rachael di Blade Runner. Non so, d’improvviso pareva di aver a che fare con i pupazzi di Sbirulino o del Mago Galbusera. Con l'aggiunta di due bocce giganti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

era scritto nel suo destino ESSERE il morto a galla!

aura