martedì 22 novembre 2011

Proprio come una ragazzina

[preferireste dimenticare o ricordare per sempre?]

E' facile che la quercia sia ancora lì in quel giardino di Long Island. Insieme ad un baule infinito di altre cose.
Quarantasei anni fa, sotto quell'albero e senza dirlo a nessuno, eccezion fatta per celebrante e due testimoni, si diedero appuntamento quelli che per l'anagrafe erano Shirley Marlin Noznisky e Robert Allen Zimmerman.
E si sposarono.
Quel 22 novembre però, Shirley era già diventata Sara (il suo primo marito, il fotografo Hans Lownds, per qualche misterioso motivo, le disse che non avrebbe mai sposato una ragazza di nome Shirley) e Robert Allen aveva da tempo digerito Dylan Thomas.

Il matrimonio tra Sara Lownds e Bob Dylan fu tenuto nascosto a tutti, compresa l'allora fiamma di Dylan, la modella Edie Sedgwick che, appena appresa la notizia dalla stampa, andò a cercare quello che sarebbe dovuto ancora essere il suo uomo o qualcosa di simile: “Cazzo Bob, potevi almeno dedicarmi una canzone!”.

Nei giorni seguenti, (s)fortunatamente per Edie, Dylan la compose davvero.
E dal suo cilindro senza fondo, tirò fuori una delle più belle canzoni d'amore mai scritte.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

"Non ho amici tra gli attori: sono stupidi e la loro frequentazione non ti fa crescere. Se proprio voglio una conversazione più stimolante, preferisco frequentare una modella."

Vincent Gallo (già modello)


Sor radical- gossipparo che alla Ricci predilige la Sevigny

Anonimo ha detto...

oltre che poeta.

Anonimo ha detto...

Confermo, sui generis il Gallo è anche poeta. Del resto, la poesia non è qualcosa che attenga alla metrica bensì all'anima. Piccolo rimasuglio di pedanteria radical-gossippara: cioè che segue pare, per ammissione dello stesso, dedicata ad una Laura illustre: che Cirello credo abbia avuto modo di ammirare anche al di fuori dello schermo, se non ricordo male...

http://www.youtube.com/watch?v=o46SwsegdNk

Sor petrarchista

Anonimo ha detto...

il gossip sul blogger!

Anonimo ha detto...

ignoro il tutto. forse ero ubriaco.
cy

Anonimo ha detto...

Vecchia scusa, caro Cirello...

Sor assopito

Anonimo ha detto...

può essere, ma al contrario di molti lettori, è risaputo che il bloggaro, anche da ubriaco, riesce a non far danni. almeno dal punto di vista che qui si vuol trattare. la fregna, insomma.

è che sono uno che porta rispetto, come si fa con i pescara rangers.

cy
purtete rispett'!

Anonimo ha detto...

Chapeau, Monsieur Cirellò. Oltre che vagamente touché...

Sor dagli Champs Elysees

http://www.youtube.com/watch?v=c4l00kP2XWM

Anonimo ha detto...

Chapeau, Monsieur Cirellò. Oltre che vagamente touché...

Sor dagli Champs Elysees

http://www.youtube.com/watch?v=c4l00kP2XWM

Anonimo ha detto...

Je m'baladais sur l'avenue,
Le coeur ouvert Ã? l'inconnu,
J'avais envie de dire "bonjour"
à n'importe qui.
N'importe qui -
Et ce fut toi -
Je t'ai dit
N'importe quoi,
Il suffisait de te parler pour t'apprivoiser.

Refrain:
Aux Champs-Elysees,
Aux Champs-Elysees,
Au soleil, sous la pluie,
A midi ou Ã? minuit -
Il why a tout ce que vous voulez aux Champs-Elysees.

Tu m'as dit: "J'ai rendez-vous
Dans un sous-sol avec des fous
Qui vivent la guitare Ã? la main
do soir au matin".
Alors je t'ai accompagnee,
On a chante,
On a danse,
Et l'on n'a mÃ?me pas pense Ã? s'embrasser.

refrain.

Hier soir deux inconnus,
Et ce matin, sur l'avenue -
Deux amoureux, tout etourdis
Par la longue nuit.
Et de l'Etoile Ã? la Concorde,
Un orchestre Ã? mille cordes,
Tous les oiseaux do point do jour
Chantent l'amour.