sabato 2 marzo 2013

Quanto costa la baracca?

"La corruzione è ciò che ci fa vincere."


Riassumendo: se viene accusato prima, si vuole condizionare l'esito elettorale, se viene accusato dopo, si tenta di ribaltarlo.
Insomma, l'immaginifico è di fatto improcessabile. Non che si sia mai presentato in tribunale, intendiamoci, però si può dire che con quest'ultima vicenda, ci si avvicini a chiudere il cerchio del "noi non siamo perseguibili per legge", peraltro incitando il popolo ad una sorta di rivolta di piazza contro la magistratura. Mica un ponte o un'autostrada qualsiasi.
E quindi, dopo D'Alema (più tutti quelli che si sono succeduti) e il papa, Moretti c'ha di nuovo azzeccato. O meglio, speriamo che il popolo non sia così bue. Anche se alla fine so vent'anni che ci spero.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un po' che non vedevo questo pezzo di Aprile (che è del 1998): fa piacere (...) vedere che non è cambiato nulla.
O meglio, se si parla di candidati, nel cosidetto centro sinistra, sì, dall'altra parte evidentemente no.
Cambiassero, azni, cambiasse almeno le frasi...

Anonimo ha detto...

Cari amici,
senza voler nulla togliere alla passione della vostra indagine antropologica circa l'elettorato di un delinquente ex iure - è sempre bene ribadirlo, a scanso di amnesie o equivoci - come Berlusconi, vorrei estendere, anche se dovesse cadere nel vuoto, una mia personale curiosità che direi complementare alla vostra. Assunto pacificamente che gli elettori del PD non si nascondono, mi chiedo cosa li (vi) spinga ancora in quella direzione.
In parte mi rispondo da solo, conoscendo personalmente più di un esponente, dichiarato, della cosiddetta base, che riparato dietro a magniloquenti dichiarazioni di principio, razzola poi quotidianamente in un fiero clientelismo: copia sbiadita ma non meno colpevole, direi, di quello "forzista". Quanto ai non pochi altri, onesti non solo a parole, perdonatemi ma davvero non riesco (più) a capire...

Un Sor più spaesato che polemico