martedì 12 marzo 2013

Ribbons of euphoria

Come tutti gli ex adolescenti sanno, ad una certa età si iniziano ad apprezzare cose un tempo nascoste dall'irruenza e dalla scarsa capacità critica tipiche della gioventù: la supremazia del cioccolato fondente su quello al latte, ad esempio. O del culo sulle tette.

Allora, pensandoci, posso dire di aver finalmente interiorizzato cosa mi facesse amare Bold as Love più degli altri leggendari brani (tipo l'intro etereo di Little Wing o la meraviglia di malinconia che è Castle Made of Sand) contenuti nello stesso album (Axis: Bold as Love - Jimi Hendrix, 1967).
Non era il Viola, né tantomeno il Blu, il Turchese da grembiule o il Giallo da canarino. L'arancione figuriamoci, non mi ha mai fatto impazzire.
Il Rosso, invece. Spavaldo, rotondo e audace (come l'amore).

Così, in un pomeriggio diverso dagli altri, ho capito cosa donasse ai nastrini tutta quell'euforia: il fiocchetto.

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