venerdì 6 settembre 2013

Il resto lo trova naïf

A breve, quando il sole arretrerà di un passo, non so cosa succederà a chi continuerà ad utilizzare la macchina pur non avendone bisogno.
In ogni caso, passare in bici sotto al colosseo - con la strada praticamente deserta - senza rischiare di essere messo sotto da chi arriva in terza piena direzione circo massimo, è una ficata pazzesca.
Pareva una di quelle inutili ma speranzose domeniche ecologiche (..) ed invece era solo un venerdì qualsiasi. E ieri giovedì.
E poi boh, per tutti i fori, nonostante le orecchie nude, continuavo a cantare in loop "una mansarda in via Condotti: moquette, plafond, cassettoni. Giovani artisti e vecchie tardone si realizzano nel nobile bridge." 

Chissà cosa diavolo mi passava per la testa.

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