domenica 19 novembre 2006

Vincenzo


Suo figlio Nino, poliziotto, è stato ucciso dalla mafia (o no?) il 5 agosto 1989, con lui finì esanime sull'asfalto anche il corpo della moglie Ida, al quinto mese di gravidanza. Da quel giorno Vincenzo Agostino non si è più tagliato barba né capelli, li farà crescere fino a che non saprà chi e perchè ha ammazzato Nino. Ora quell'onda bianca, canuta, è diventata il simbolo di tutti quelli che non hanno potuto vivere la vita che volevano, strappati alla serenità dal più vile atto di prepotenza esistente su questa terra. E gli occhi di Vincenzo sono sempre lì, bene aperti, caldi e freddi insieme. Che non si stancano di domandare.
Allora posso dirlo, senza rischi di demagogia perchè ci credo davvero:
se c'incazziamo tutti insieme, questi se la fanno sotto.

1 commento:

Unknown ha detto...

cirè ma oggi non aggiorniamo!?!?!?!??