venerdì 1 giugno 2007

Menzogne e cicorie

Carta Canta, la quotidiana rubrica online di Marco Travaglio, sarebbe da far leggere ai bambini in fasce. Così, giusto per evitare facili illusioni future e pensare magari un po' di più, il Nano converrà con me, alla cara e vecchia (scusate il neologismo) faiga:

"Tra i due (il ministro Visco e il generale Speciale della Guardia di Finanza, ndr), uno se ne deve andare perché ha mentito. E noi difenderemo Speciale, perché vi pare possibile che un generale possa dire il falso mentre parla sotto giuramento di fronte a un magistrato? E' inaccettabile che Visco menta in modo così spudorato. Mentire non è consentito. Pensate a che sarebbe successo se qualcuno dei miei avesse fatto una cosa simile...".
(Silvio Berlusconi, La Stampa, 25 maggio 2007).

"Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell'imputato Berlusconi Silvio (sulla sua iscrizione alla loggia P2, ndr) non rispondano a verità (...), smentite dalle risultanze della commissione Anselmi e dalle stesse dichiarazioni rese del prevenuto avanti al giudice istruttore di Milano, e mai contestate (...). Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso (...) con dichiarazioni menzognere e (...) compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa testimonianza (...). Il reato va dichiarato estinto per intervenuta amnistia". (Corte d'appello di Venezia, 22 ottobre 1990).

E' partita la par condicio:

"La mossa disperata di Berlusconi di annunciare un comico taglio dell'Ici, ovvero la bancarotta di tutti i comuni italiani, è la conclusione naturale di un governo che ha sfasciato l'Italia".
(Francesco Rutelli, leader della Margherita, 3 aprile 2006).

"Chiediamo a Prodi di abolire l'Ici sulla prima casa". (Francesco Rutelli, vicepresidente del Consiglio, 27 aprile 2007).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E il Nano che gli piace il raviolo, cos'è? Nazista?

Sor

Anonimo ha detto...

Il Raviolo....nazista....e la lasagna quindi comunista?
E' più di destra la carbonara o la matriciana? E la gricia? di centro?
Il parmigiano è sicuramente democristiano, va su tutto, o quasi, mentre di tutto ciò, invece, che mi fanno ingoiare i nostri politici, rimane solo una grossa voglia di cagare.
In Italia mangi quello che mangi, la stitichezza non è un problema. Non è cosa da poco.
Gallit.

Anonimo ha detto...

No, la fame di raviolo nanica era per significare una certa forma di "modernità" e "sbarazzinaggine" erotico/sessuale del suddetto Brian Griffin (o Cane Carlo).

Comunque, la mortadella è comunista.
Il salame socialista..

Sor

Anonimo ha detto...

Ricapitolando:
il raviolo è nazista,
la lasagna comunista,
carbonara, amatriciana e gricia (demo)cristiane,
la mortadella è comunista
e il salame socialista...
a questo punto da buon cerchiobottista non posso che definirmi goloso qualunquista.
Ve lo ricordate?
Il mitico fronte dell'uomo qualunque (30 seggi in assemblea costituente)?
E il suo fondatore?
Il grasso iracondo commediografo Guglielmo Giannini nel manifesto del partito dal significativo titolo "La folla" (1945) scriveva:
"Che ci importa di tutti questi UPP (=uomini politici professionali) personalmente probi e tutti ugualmente e politicamente parassitari;
ciò che interessa a noi gente, noi folla,noi enorme maggioranza della comunità,noi padroni della comunità e dello Stato e che nessuno ci rompa più i coglioni!"

carlo

Anonimo ha detto...

A' Nano, sempre il raviolo te piace..
Volere travestitos? Homosexuales?

Sor

Anonimo ha detto...

Alessà,
ma vattela a pijà nder culo..