giovedì 31 maggio 2007

I soldati fan le prove

Roma, esterno, notte (pochi minuti fa).
Da Circonvallazione Gianicolense prendo il sottopassaggio, una curva in salita verso sinistra, goduriosa e morbida, anche da fare in sella a un decrepito Scarabeo nero 50cc. Soprattutto dopo una serata open bar. Sbuco come da pronostico sulla Colombo con l’intenzione di girare per Marco Polo, la prima a destra.
M’immetto, sto per guadagnare di nuovo la pianura quando vedo flashare lampeggianti. Penso al tipico politico reduce da una serata bavosa in un night, allora rallento ma qualcosa non va, ho sbagliato pronostico. Dopo la prima sirena ne passa un’altra e un’altra ancora, un bagliore azzurro – “le prove per la parata del 2 giugno per Diana!” -, un ansia imposta dalla quale spunta il braccio del commissario Winchester, che in tipico accento napoletano mi “sussurra”: "Ascpetta, ascpetta n’attim’”, e dietro di lui motociclisti in formazione e camionette in solitaria, divise e mostrine lucidate a festa. Accosto.
Penso di essere stato inserito a sorpresa nella sceneggiatura dei Blues Brothers o in un video dei Daft Punk e contemporaneamente mi ritrovo a pensare come Alice, incredulo e ridente proprio su quello svincolo, dove usualmente sostano simpatiche donnine. Mentre alle mie spalle, la Macigno mobile dei Fratelli Slag (Rock e Gravel), condivide ilare incredulità.
Forse non sono riuscito a rendere l’idea, ma a ripensarci ancora mi spacco dal ridere.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

c'era anche l'insetto scoppiettante? Valder

Anonimo ha detto...

oi cirè eccomi a roma, almeno fino a sabato. Poi punto interrogativo.
Cia!fredo

Anonimo ha detto...

erano dietro, in testa c'era la Multiuso del professor Pat Pending.
cy

Anonimo ha detto...

allora se la vogliamo dire tutta, la formazione d'arrivo in linea di massima era sempre la seguente.

primo classificato etrerna lotta estenuante tra il Il diabolico coupe e la multiuso del prof Pending, in seconda posizione solitamente si accomodavano i fratelli Slagg sulla Macigno mobile oppure Il sergente Blast e il caporale Meekley a bordo dell'Armata speciale, terza posizione vedeva quasi sempre Peter Perfect sulla sua Turbo Terrific il quale, però, da vero gentleman inglese lasciava l'ultimo gradino del podio quasi sempre a Penelope Pitstop(nota arrizzacazzi del Wacky Races).
variabili impazzite del podio sono l'insetto scoppiettante e la spaccatutto di Rufus Roughcut.mai a punti invece Clyde e la sua banda e
Red Max quello che "avanza a balzelloni in mezzo al gruppo".
infine solo figuracce per l'amato Dick Dastardly e il suo infedele cane Muttley.

Montelli

Anonimo ha detto...

no montè, invece io ho asistito a diverse vittorie dei fratelli slag e persino dell'insetto scoppiettante, addirittura una volta vinsero anche "clyde e i suoi ragazzi". no, no, c'era abbastanza democrazia nella wacky race.
certo, c'erano i favoriti, però...
ma penelope gliel'avrà mai data a Peter Perfect?
cy

"ma, ma.. cosa sta combinando dick dastardly??"
grazie ferruccio!!!

Anonimo ha detto...

Stavo dietro al Cirello, con il mio plasticoso scooter e la zavorra del culo di Tommaso Altamura.
Confermo la surrealità della scena descritta ivi nel post. Io, a differenza di capitan Meggiolaro, non ho capito un cazzo di quello che succedeva, e ho proseguito al fianco delle moto da parata per buoni centro metri, fino a che mi hanno gentilmente ("e daje cazzo, te voi fermà?)fatto accostare.
La mia domanda è la seguente: va bene che provino le motociclette, va bene le crocirossine, va bene i pompieri e chi cazzo volete voi, ma l'uomo seduto nel posteriore della macchina elegante protetta dai chips nostrani, che cosa faceva? Provava al posto di Napolitano?
Gallit.

Anonimo ha detto...

quello seduto dietro ero io!

non mi hai riconosciuto???????'


montelli

Anonimo ha detto...

Io e il mio zavorroso culo abbiamo capito subito cosa stava succedendo, ma ero così fulminato e divertito da quell'assurda scena che non sono riuscito a dire niente a Gallit(in compenso l'hanno fatto i pretoriani con il loro consueto charme).
Il punto è che ci siamo immessi nella Colombo, nell'ESATTO momento in cui passava il finto corteo presidenziale e questo elemento ha amplificato molto la coreografica e surreale comicità del tutto.
Che poi mi domando, se il corteo era finto che c'avevano quelli da sbandierare le palette come dei matti?! chi c'era realmente in quella macchina? Abu Omar? Jim Morrison? Benny Lomax?

Tom

Anonimo ha detto...

e comunque vorrei precisare: da circonvallazione Ostiense, non Gianicolense.
per la precisione,
T.

Anonimo ha detto...

eh beh sì, sapete che con le strade non mi trovo molto a mio agio.
ostiense, ostiense, non gianicolense (e tutto cio' nonostante l'abbia percorsa più volte la settimana per più di un anno...)
a mia discolpa torno a tirare in ballo l'open bar che, a scanso di equivoci, era proprio open, ma open open...nel senso che bastava salire un gradino, andare dietro al bancone e rifornirsi.
fosse sempre così..
cy

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny