venerdì 6 giugno 2008

A qualche centimetro da terra

Come molti di voi, anche io ho le mie malattie mentali, tipo quelle che ti portano a premere il pulsante di scarico del water affinchè l'ultima goccia della sciacquata corrisponda all'ultimo singulto del tuo flusso orinante, che solitario si deposita morbido sull’acqua stagnante; oppure il non calpestare le strisce bianche quando si attraversa la strada e mettere quindi - con passo goffo - i piedi solo sulla porzione di asfalto non pitturata; scommettere contro il mondo di fare canestro nel cestino un numero variabile di volte consecutive usando come palla un tappo qualsiasi, pena la cosa peggiore che ti possa capitare; trattenere il respiro dentro l’ascensore fino a che le porte non si aprano al piano desiderato. E via deliziando.

Tutto questo per segnalarvi che oggi ho (suppongo) stabilito il record di un’altra delle mie fisse autistiche, ossia sedersi sul motorino, accendere, partire e raggiungere la destinazione senza mai poggiare i piedi per terra.
Stamattina, nonostante il traffico capitolino delle ore 9, le gomme consumate filavano via sguscianti come non mai, i semafori si schieravano tutti incredibilmente dalla mia parte, nelle vesti di un Mosè contemporaneo tutto si apriva di fronte ai miei occhi primaverili.

La strada non è proprio quella consigliata dal Tuttocittà (che non considera il motorino come mezzo di locomozione), ma cavolo, queste sì che sono soddisfazioni.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Cire', giù la maschera! Ammetti che il Signor Pagine Gialle, dai tempi delle cabine, ti mantiene con un congruo vitalizio! Quindi, perchè non trovarti una magione senza condomini petomani in ascensore?

Sor (amico di Tom ma non di Cirello)

Anonimo ha detto...

Che sollievo,
non mi sentiro' piu' l'unico pazzo quando mi ritrovero' a ripetere nella mia mente determinate sequenze di note in maniera esatta pena l'eterna confusione mentale, cosa che faccio piuttosto spesso.
Grazie cire'
fredo

Anonimo ha detto...

ma quanti palleggi di seguito fai senza far cader la palla!?


montelli

Anonimo ha detto...

Anche il mio "tormento" è una sequenza. Una sequenza esatta da eseguire con le dita quando con esse tamburello: medio-mignolo-indice-anulare-pollice-medio-mignolo e così via.

Il Signor Carletto

Anonimo ha detto...

ma perchè la gente nel sottopassaggio della stazione cammina come se stesse facendo shopping!?
mannaggia a eva!!!levatevi dal cazzoooooooooooooooooooooooo

Anonimo ha detto...

Personalmente sbattevo contro più gente per strada a Bologna che a Londra! La focosità mediterranea? Mah..

Sor (che è uno che ha girato il mondo)

Anonimo ha detto...

Non ci crederò mai. Stai mentendo.