lunedì 2 novembre 2009

Che ci faccio io qui?

Lo so, questo pensiero d'essenza sarà letto tra qualche ora su ogni quotidiano.
Però è bello. Come l'adattamento non coordinato al momento storico e con le esigenze di molti - forse troppi - e il destino che ti vuole all'esterno solo per il piacere di chi si troverà dentro in futuro. La mente fuori giri e la cinghia mai a tempo con gli alberi senza che la potenza ne risenta.

Chissà, forse siamo noi a crescere i geni. Con il nostro continuo tentativo di legarli:

"Sono una piccola ape furibonda. Mi piace cambiare colore. Mi piace cambiare di misura".

Alda Merini (1931 - 2009)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per la telepatia, mio caro addetto alla nostalgia!

Sor