Sempre a proposito di eroi
Mi chiedevo che fine avesse fatto il blog "Zitto zitto, piano piano", del quale trovavate un collegamento qui a sinistra. Fino a ieri.
Così ho scritto una mail al suo creatore, Astutillo Smeriglia, chiedendogli i motivi della chiusura. Questa la risposta:
"Ho dovuto ucciderlo, parlava troppo. Altro che zitto zitto."
Allora tolgo il morto e lo sostituisco con uno vivissimo che non ha bisogno di presentazioni. Al punto che gli regalo anche la mia di pagina.
Non mi sento di aggiungere altro (dall'ultimo post di Spinoza):
Marcello Dell’Utri condannato a sette anni per i suoi rapporti con la mafia. Vergognoso: non sono neanche la metà di quelli che stiamo scontando noi per lo stesso motivo.
Dell’Utri sarebbe stato il referente al nord di Cosa Nostra fino alla fondazione di Forza Italia. Poi manco una cartolina.
Pare che il senatore intrattenesse rapporti con mafiosi molto influenti. E anche in Sicilia conosceva dei boss.
Molti quotidiani hanno titolato “Ridotta la condanna a Dell’Utri”. Che è un po’ come titolare “23 maggio 1992: danneggiata l’autostrada Palermo-Capaci”.
Minzolini fa montare un servizio su Dell’Utri riuscendo a non pronunciare mai la parola “condannato”. Questa volta doveva esserci di mezzo una scommessa.
(Al Tg1 hanno parlato così bene di Dell’Utri che ho pensato fosse morto)
Dell’Utri: “Berlusconi avrebbe voluto testimoniare a mio favore, ma gli sconsigliai di venire in tribunale”. Per un processo così importante neanch’io vorrei uno all’esordio.
L’appello riduce di due anni la pena di Dell’Utri: esulta Capezzone, appena tornato dai festeggiamenti per il pari con la Nuova Zelanda.
Ora si attendono le motivazioni della sentenza. Da Dell’Utri.
11 commenti:
La solita ironia della sinistra che si sente superiore. Provate a divertirvi di più e invidiare meno chi lo sa fare meglio di voi.
Cordialmente.
mmm, mica l'ho capita. cioè, in pratica sarei invidioso di chi si diverte più di me. il che ci può pure stare. quello che non capisco è perché il più divertito debba essere per forza non di sinistra. insomma, ci sarà da qualche parte uno di sinistra che si diverte più di me. e poi, ma davvero io sono di sinistra? o forse ci si riferiva a spinoza? ancora, ma se io copio incollo spinozavuol dire che la penso come lui? beh, sì, direte voi. e allora, spinoza è di sinistra? chiedetelo a spinoza dico io. ancora, come si fa a capire chi si diverte di più e chi di meno? e soprattutto meglio? esiste un divertimento migliore e uno peggiore? E soprattutto chi lo decide? certo se uno si diverte ad ammazzare la gente potrebbe essere dalla parte peggiore. ma questo non succederebbe se i contendenti fossero tutti assassini, perché allora il più divertito potrebbe essere che so, chi ha ucciso nel modo più strambo. ma chissà.
e poi, l'ironia, chissà perché se uno è ironico, o meglio, fa (o tenta di fare) ironia dev'essere tacciato di superiorità. e chi lo sa. forse la bella tartaruga (ma qui ci vorrebbe bruno lauzi).
dal canto mio credo di essere abbastanza ironico (come diceva la cara winona in "giovani carini e disoccupati: l'ironia è quando una cosa è l'esatto contrario del significato letterale) quindi può anche essere che intenda il contrario di quello che ho scritto fin'ora ma mi sto certamente impelagando in qualcosa che non saprebbe spiegare manco de saussure (o come cavolo si scrive). sarà perché mi sento triste e solo.
per chiudere, per divertirmi mi bastano un paio di amici, quelli, veri, e qualche cassa di birra. e ovviamente, l'obbligo di sparare cazzate a profusione. a nastro. a manovella. a buste. sacchi di stronzate insomma.
e fortunatamente di questa gente ne conosco.
e oddio quanto è bello ridere. quando ti fanno male gli zigomi poi...(e lì la signorina aiuta).
a proposito, ricordate il primo postulato delle casse di birra:
"se pensi che un numero di casse sia sufficiente, prendine una di più rispetto a quel numero".
insomma, alla fine un sacco di domande. confuse per di più. però vedi, ecco come un anonimo può tirar fuori la frustrazione di chi non si ferma da stamattina (tom, il motorino m'ha salvato la vita).
ma ora, finalmente, relaxxxxxx. e vi dirò, mi sparo una birretta.
cy
se non ricordo male, il caro valdo, non scende sotto alle 20 casse.
ecco, vedete che vuol di a fare le cose con stanchezza?. insomma, i commenti eliminati erano i miei. ho fatto un mezzo macello. comunque, va beh, vado a garbatella. cia'
cy
"c'è un essere affatto innocuo: quando ti è davanti agli occhi quasi non lo vedi, e subito lo dimentichi. Ma non appena in qualche modo ti arriva all'orecchio, lì si sviluppa, striscia subito fuori, e si sono visti casi in cui è arrivato al cervello e in quest'organo è cresciuto devastando tutto, come i pneumococchi del cane, che penetrano dal suo naso.
Questo essere è il vicino."
Rainer Maria Rilke
"nessuno mai mi ha detto cosa sono
nessuno ha davvero lottato per perdermi
o saputo quanto me cosa significa perdere
in molti hanno truccato tutto ciò che avevano
per potermi dimenticare
e adesso vendono fotografie
o cercano invano di dedicarsi ad altre arti
i loro cani
benché afflitti da mille morbi
camperanno abbastanza per raccontare qualcosa di buono
alle porte del cielo
sui loro padroni
per giustificare
e poi
per le stesse identiche ragioni
condannare
se mai ci fosse un inferno così aggiornato
da.
capire.
tutto.
nel frattempo faccio tutto quel che so
e quel che non so ancora
mi viene incontro
come un'onda maligna
enorme
onnivora
cui basterà
un mio solo sorriso
per chetarsi
tutto questo ancora per un po'
ancora
finché intorno
l'oceano
o il prossimo stupido quartiere
smetterà di avere le cento voci
che insistono
mentre ti pulisco il culo"
la levatrice di Malte Laudris Brigge in una notte di luna crescente
"Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri."
Sor che ha avuto un'educazione troppo cattolica
Lo conosci alla Statale di Milano che non hai ancora vent’anni. A ventitré cominci a lavorare per lui. A trentatré diventi il suo segretario personale e segui i lavori di ristrutturazione della sua villa: impianti elettrici e antifurto umano, un certo Mangano stalliere. A quarantuno entri nella sua concessionaria di pubblicità e gliela trasformi in una macchina da soldi. A cinquantadue converti la concessionaria in un partito politico ed è grazie a te se vince le elezioni. A cinquantaquattro vieni arrestato a Torino per un’indagine sui fondi neri della sua azienda, ti ritiri dietro le sbarre con un’edizione rilegata dei Promessi Sposi e sopporti tutto in silenzio, persino il chiasso di Sgarbi quando corre a visitarti in carcere. A cinquantotto patteggi una pena di due anni e tre mesi per frode fiscale e false fatture relative a un’azienda il cui proprietario è lui. A sessantanove sei condannato in appello a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa e intanto rilasci interviste sulla sua bontà e su quella di Mussolini, lo consigli, lo proteggi, ti fai intercettare in conversazioni curiose con un coordinatore del suo partito e un piduista sardo. E lui, invece di dedicarti un monumento a cavallo con stalliere o almeno un vialone di villa Certosa con vista sulle ballerine, che cosa fa? Ti definisce «pensionato sfigato».
Bell’amico si è scelto, dottor Dell’Utri.
(Massimo Gramellini, La Stampa, 15 luglio 2010)
spaziale quest'articoletto....
"mi hai tirato fuori da così tanta merda che le fogne dell'india al confronto sembrano i cessi dell'hilton. grazie vini'. "
commento di tal Buddaski ad un video di Capossela su youtube (Pena de l'alma).
Posta un commento