lunedì 17 gennaio 2011

La prima pagina del decennio

Generalmente, come sapete, carico solo immagini "mie", allora perdonatemi se stavolta non ho resistito. E beh, che dire, solo ringraziare di cuore la redazione tutta.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

...con Ruby.

Sor che a questo gioco al massacro non ci sta

Anonimo ha detto...

ma scusate se gli piace a toccà i culi che deve fa!?!?!? non li tocca?

fa bene, bravo Silvio, cribio!

montelli, che in quanto toccatore di culi, è una vecchia volpe!

Anonimo ha detto...

Montelli nota mano morta della linea 39.

Sor esponente della maggioranza silenziosa

Anonimo ha detto...

Genio! (cit. Boris)
Fredo

Anonimo ha detto...

questa è addirittura meglio di "Obama a Silvio: aiutaci."

sempre Il giornale, se non sbaglio.

Anonimo ha detto...

Mi ha quasi commosso la parte in cui la spigliata Rubacuori parla di balli e canti insieme prima delle pelli... pardon, dell'ammore.

Sor che in tutto ciò si chiede se il ruolo di Emilio sia da smicciatore o cosa

un facocero ha detto...

anche "Donne umiliate - il pm che mette il velo alle veline" è notevole..

massimo gramellini ha detto...

"E’ il presidente del Consiglio, cribbio (direbbe lui). Il presidente del Consiglio, non un cittadino normale o un miliardario qualsiasi che fa quel che vuole dei suoi soldi e di se stesso, e se si infila venti ricattatrici potenziali sotto le lenzuola, alla peggio ci rimette il portafogli e l’argenteria di famiglia. Lui è il leader politico di uno Stato e i rischi a cui lo espone la sua condotta privata non investono solo la sua persona, ma tutti gli italiani. E se il servizio segreto di una nazione o multinazionale straniera avesse assoldato Ruby per costringere il premier a firmare un accordo economico svantaggioso per l’Italia in cambio del silenzio?

Moralismo? No, Machiavelli. O, se preferite, la morale dell’Uomo Ragno: a grandi poteri grandi responsabilità. Il capo di un governo eletto dal popolo non è «uno di noi». Deve essere meglio di noi o quanto meno sembrarlo. Poiché rappresenta l’immagine del proprio Paese nel mondo, è tenuto a rispettare le sacre regole dell’ipocrisia, a contenere i suoi vizi o comunque a occultarli, come fecero Kennedy, Craxi e Mitterrand. E quando viene beccato, deve chiedere scusa e mostrarsi contrito in stile Clinton, non negare l’evidenza e parlare d’altro, di rispetto della privacy (che per lui non vale) e di complotti che anche se ci fossero non scalfirebbero il nocciolo della questione: chi fa bunga bunga può governare un impero, ma non una democrazia."

Anonimo ha detto...

Ruby: "Noemi è la pupilla, io sono il culo". Vince chi si dilata di più.
[shotinthedark - da spinoza.it]

un buonista ha detto...

ecco le mie preferite, di una crudeltà encomiabile.
sempre da spinoza.it:

"Un morto ad Hammamet. Stavolta è una cattiva notizia."

"Il cardinale Sepe: “In ogni uomo c’è qualcosa di buono”. Berlusconi ad esempio aveva il cancro."

un guardone ha detto...

questa è epocale:

Ladro massacra anziana indifesa col crocifisso. È il riassunto di duemila anni di cattolicesimo

Anonimo ha detto...

concisa. risolutiva. esplicativa.

Anonimo ha detto...

la mia preferita invece resta:
"monsignor fisichella: la figa è la figa" [spinoza]
k.