Sono cose che dispiacciono, nella vita si può anche morire...
La crisi, in fondo, era stata drammatizzata dai media e soprattutto era “alle nostre spalle, per fortuna, l’Italia ne sta uscendo meglio di altri in Europa.” E poi cavolo, maledetti voi porta sfortuna, ottimisti bisogna essere, comprare, comprare anche senza soldi, così si rilancia un paese!
Non è che ci avessimo creduto, intendiamoci. Però, dicevano così questi mascalzoni.
Adesso, invece, il paragone è il Titanic. Con le scialuppe che non bastano. Anzi, bastano per loro.
Così, nel cazzeggio di letto notturno, ripenso a Gian Maria Volonté, meraviglioso rivoluzionario pentito che si trasforma in bandito. Per poi pentirsi di nuovo:
“E tu non comprare pane con questo dinero! Hombre... compra dinamite! Dinamite!”
(Quien Sabe? - Damiano Damiani, 1976)
4 commenti:
Inarrivabile Volontè. Avrei voluto dire Gian Maria ma certe confidenze non sono degno di prendermele, e conoscendolo un poco, mi avrebbe rifilato un paio di sganassoni, magari. NOn che da lui non me li sarei presi di buon grado. Comunque, giusto per rimanere in tema:
"Lulù, quando ti rinchiudono... porta le armi!"
Sor un pezzo un culo
Sor
Mi fisso con il cervello, e penso a un culo.
E via che vado...
monopezzo
vai casso, vai!!
un mono quasi criptico direi...
Il culo dell'adalgisa, mono?
sor cottimista
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