giovedì 30 novembre 2006

Osteria Padova

Tra poche ore un treno mi porterà tra le olive di Ostuni, tra reti e rastrelli, guanti e cappelli, vino e fornelli. Proprio nel centro della città bianca c'è un altro motivo per farvi muovere le chiappe e portarle fin qui: Cosimo Padova, titolare dell'omonima osteria di cui vedete un tipico utente alla vostra destra. Dovrei impiegare molto più tempo e molte più righe per descrivervi il sig. Padova, correndo il rischio di tediarvi non poco. Allora lascio che lo faccia lui per me, con questa chicca regalataci la scorsa estate:

"Io un pezzetto di carne lo getto, un pezzetto di pane no. Non so perchè."
(Cosimo Padova - Ostuni, 22 agosto 2006)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

..............la tentazione di scender giu' quasi non sta nella pelle..........cavolo cirè e poi c'è Cosimo!...oltre la favolosa "macchia"(campagna nel gergo calabrese, non so' se anche in quel di puglia..)...grrrr....non è detto che non mi vediate arrivare co la parannanza in vita e il fazzuolo in capo!.....baci,C

Fre ha detto...

Che le olive siano con voi...già mi mancano i rastrelli e il sig. Padova, che non ho mai conosciuto.

Gallit! ha detto...

Domani 7 e 38 appuntamento per Ostuni. Io parto.
Per chi arriva dopo le 20, ci si vede da Cosimo.
Il "Loro gradiscono.." mi attende.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Compaio per la prima volta. L'ispirazione viene dal Gallit che mi ha convinto ha provare questa forma di comunicaione interrotta.
Che bella pagina Ciro, mi complimento.
E mi associo a Fredduzzu...che le olive siano con voi.
Per quanto mi riguarda, presto con voi ci saro' nuovamente anch'io. Ritorno in terra patria previsto tra il 9 e il 15 dicembre. Hasta pronto...

Anonimo ha detto...

Mi sento in dovere, a questo punto, di ufficializzare i dati di questa raccolta.
Olive raccolte:460 kg.
olive molite: 240 kg.
olio prodotto:41 kg(50 litri circa)
acidità:0,4 gradi

Quantità scarsa ma ottima qualità, la migliore da quando facciamo le olive in contrada Santo Scalone.
Per chi non lo sapesse, un olio può essere considerato extravergine solo sotto 1 grado di acidità quindi ci siamo alla grande.
Possiamo ritenerci soddisfatti, dunque. Dico possiamo perchè questi risultati sono possibili anche grazie al contributo di cirello e galli a cui vorrei rinnovare il mio ringraziamento.

Ma come non ringraziare anche il sostegno di Cosimo Padova materializzatosi sotto forma di zuppa di orate ("occhiate" come le chiama lui), di brocche di primitivo e di polpette fritte?

Grazie a lui,ieri abbiamo preso il treno del ritorno con una certa presenza di spirito e con l'anima irrorata da discorsi da ubriaconi e da risate stupide.
Brindo alla vostra.

Anonimo ha detto...

cirè bè?non si aggiorna più?ormai sei tornato nella capitale che ospita manifestazioni"contro il regime,per la libertà"...sei stato picchiato da qualche adepto della fiamma?oppure sei salito sul treno dei leghisti che strillavano al circo massimo "abbasso i terrun"?

Anonimo ha detto...

..........mmm.....siamo al 5 dicembre, l'ultimo post risale a novembre.....mbè daj!...mo proprio non hai piu' scuse!
vu' aggiornà stu blog, o no!?
dai dai cirello dai!