lunedì 12 marzo 2007

Tariffa a parola: € 4,70+IVA

Leggo sempre i necrologi sulle pagine dei giornali, si possono trovare punte di occhi lucidi non indifferenti. E’ successo di nuovo stamattina, mentre sfogliavo La Repubblica di sabato scorso, pagina 29. Al solito le righe che mi sparano in faccia acqua di mare sono quelle che esulano dalle solite formule del tipo “annunciano la triste perdita”, “piangono il carissimo”, “si è spenta serenamente”, “è mancato all’affetto dei suoi cari” e via blaterando nella tragica ovvietà di un sentimento successivo ad una scomparsa.
Questo qui era in terzultima posizione, tra i neo defunti Vincenzo Papaleo e Guido Roatta:


“Di ogni albero raccogli i frutti ma lasciane almeno tre: uno per il sole, uno per la terra, uno per la pianta”

Livio Dalla Ragione
Partigiano nelle montagne e cercatore di piante


Riposerai sotto la grande quercia.

Miriam, Laura, Isabella, Alvaro, Gregorio, Giulia, Matilde e Costanza.
Città di Castello, 10 marzo 2007



Non so cosa ne pensiate voi, io credo che Livio ne sarebbe contento.

3 commenti:

Sor Vichi ha detto...

Bello, sì. Mi ha ricordato quella canzone di Guccini:
"E così, assieme, vivremo in eterno qua sulla terra, l'albero ed io,
sempre svettanti, in estate e in inverno, contro quel cielo che dicon di Dio."

Anonimo ha detto...

grande guccini

Anonimo ha detto...

grande guccini