Grazie Mstislav
Fu grazie a lui che scoprii la morbidezza emozionale del violoncello. Se poi fai muovere quelle dita davanti al Preludio della Suite per violoncello di Bach n°1 in sol maggiore, allora non ce n'è per nessuno . L'attacco ti prende la gola, annodandola, poi il tremore sale e scende come una mousse impazzita per la ragionevolezza, fino ad arrivare al minuto e 40 e a quella meravigliosa apertura nei 20 secondi successivi...mamma mia. Si viaggia parecchio.
"La mia vita è cambiata del tutto già il giorno dopo la caduta del muro di Berlino",
e se la cambiò a lui, che quel novembre del 1989 ci suonò sotto, immaginate cosa successe nel cuore di chi ebbe la fortuna di ascoltarlo.
Mstislav Rostropovich è morto a Mosca. Aveva 80 anni. Ma come tutti i geni, in realtà, è solo svenuto.
4 commenti:
-...e allora Mozart?
Lei dove me lo mette?
-..E dove glielo metto..No 'o so..
Però Beethoven me pare quello più..
Consistente.
sorvichi....più puntuale delle tasse..
montelli
Ma vai a fare la cacca, tu!
Dolorosa, eh?
cazzo ciro....
questo finale merita un applauso caloroso..
e se persino quel bastardo di putin si è degnato di fregiarlo con la più alta onoreficenza vuol dire che era davvero qualcuno
applausi
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