Mi serve un polverizzatore Thompson (1)
Dopo il grande successo della puntata pilota, ecco a voi il primo numero ufficiale della nuova rubrica del lunedì. In redazione ci si poneva il problema di scegliere un titolo adatto ad omaggiare Gianni Mura senza essere troppo riverenti né criptici ma solo coglioni al punto da rappresentare al meglio il direttore di testata. Alla fine di un'interminabile riunione in notturna nella sede del Pigneto, in barba ai sentimentalismi, si è giunti alla soluzione che vedete.
- Si definiva un “buon prussiano, pragmatico e con i piedi per terra”: l’ispettore Derrick, l’anemico Horst Tappert (voto 7,5), ha deciso - a 85 anni - di scavare un paio di metri più in basso e sotterrarsi col suo impermeabile. Appena appreso di non essere stato invitato a presenziare ai funerali – pare per volere del defunto stesso – Fritz Wepper, alias Harry Klein (voto 6 di compassione) ha fugato ogni dubbio, convincendosi finalmente di essere stato “il braccio destro” più inutile nella storia della telefilmografia mondiale.
- Dopo aver assistito a numerosi concerti Heavy Metal e Hard Rock, due ricercatori australiani dell’università di South Wales, hanno osservato che scuotere la testa al ritmo di 146 battiti al minuto può causare danni (di entità comunque modesta) quando l’ampiezza del movimento del cranio supera i 75°. Secondo gli esimi studiosi (voto 1 che diventa 2 al microscopio) sarebbero utili appelli alla cautela sulle confezioni dei cd. Un calibro o ancor meglio un goniometro in ogni custodia sarebbero più indicati. Si prevedono mucchi (mucchietti per la questura) di cadaveri sgozzati da improvvisati misuratori di angoli craniali al prossimo concerto dei Sepultura. Ai tagli migliori in regalo un tecnigrafo.
- Dopo 72 anni di storia, gioie e bestemmie, la Pescara Calcio S.p.A. (10 col cuore) è fallita. Centinaia di tifosi fuori dal tribunale. Il biondo Trisi (un atletico 9 per lui) è pregato di versare i 4 milioni di euro necessari per estinguere i debiti: più o meno la cifra che è riuscito a sottrarre alla società (voto 2 per esasperazione) sommando gli ingressi guadagnati scavalcando i cancelli dell’Adriatico con occhio vigile e passo ghepardesco.
- Ad affiancare questa bella notizia, Paolo Rumiz (Repubblica di ieri) ci informa sul delirio – pesantissimo – in cui versa (oltre che il sindaco, la regione tutta e i suoi massimi imprenditori) il fiume Pescara e quello che gli sta intorno. Tra le altre cose, il più grande centro commerciale del Centro Sud, il Megalò, l’orgoglio dei teatini (voto 0 ora e sempre) pare sia stato costruito aggirando le rigide regole relative alle concessioni edilizie stabilite dopo il delirio alluvionale di Sarno&c. A consolarmi, in caso di disastro (annunciato, senza voto per la tristezza, che il 1992 non vi sia di lezione) una sola consapevolezza: il Mono (voto 9,5, lo 0,5 lo uso come risarcimento dei – suoi - danni) uscirà dalle acque da par suo, passando tra i fiotti con il celebre “Delfino della maremma” (invotabile). Chi non sa di cosa sto parlando non può neanche immaginare cosa si è perso, si perde e si perderà.
- “Potrei presentarmi alle primarie”, Alba Parietti (voto 4,5) risponde così a chi (chi?) si chiedeva cosa avesse fatto in questi anni più della Carfagna, della Carlucci e della Gardini (rispettivamente 7 5 e 8,5, alla fregnaggine s’intende). Adesso lo sappiamo: ha imparato ad usare il condizionale. Alla domanda: “per quali primarie e soprattutto di quale partito?” Bruno Vespa si è nascosto dietro una poltrona bianca. Poi hanno suonato alla porta, era Clarissa Burt. Allora è partito l’applauso.
- “Guerra del curry fra condomini”, apprendo dal corriere on line come siano in aumento le liti condominiali causate dagli “odori tipici della cucina etnica” (7 da soggetto non soggetto ad emorroidi). In attesa di capire bene quali siano gli “odori tipici della cucina etnica” e se l’odore di pasta con le sarde venga ritenuto tale a Bolzano oppure se i fumi di un succoso arrosticino di pecora abruzzese (voto 72, come il mio primato personale) siano causa di pistolettate a Biella, do un bel 2 agli intolleranti per principio e un 9 da innamorato all’odore top: il soffritto di cipolla.
- Cronaca local fantacalcistica: va bene, l’Hajduk Cirelli non è una squadra di fenomeni, va bene, segnamo poco, va bene anche che i miei giocatori migliori si infortunino al ritmo della band di – vedi sopra - Max Cavalera (prima) e Derrick Green (adesso), ma vorrei segnalare a tutti come il mio portiere saracinesca, Samir Handanovic (Lubiana, 14 luglio 1984), abbia preso 16 gol nelle ultime 5 partite (3,2 come i gol subiti per partita). Urge cambiare serratura.