mercoledì 13 giugno 2007

You don't six (Non ci sei)

Ho la fortuna di avere tuttora parecchi amici cazzari. E il fatto che siano miei amici la dice lunga sul livello d'imbecillità dello scrivente.

Ci sono due modi per tradurre un nome o una frase da una lingua all’altra. Prenderò in esame la lingua inglese.

1.
Il primo sistema è applicabile solo con i nomi (anche se sarebbe più corretto dire “con i cognomi”) intraducibili, italianizzandoli fino a sentire nelle orecchie un suono familiare.
Solo così Eddy Vedder può diventare Edoardo Vedderi, Chris Cornell Cristiano Cornelio, John Cusack Giovanni Cusaco e Jim Connors Giacomo Connorsi.
Provate a giocarci con i vostri nipotini mentre degustate un succo di mirtillo. Ne vedrete delle belle!

2.
Il secondo è il metodo classico (potreste dirmi: “ma allora è il metodo numero uno!”, no, è il numero due) utilizzabile sia per i nomi di persona che per proposizioni più o meno lunghe.
Consiste nel tradurre letteralmente ogni singola parola anche se composta, con la facoltà - nel caso di frasi - di utilizzare a proprio piacimento le regole grammaticali e di sintassi.

2.1 – Nomi
Utilizzando questo criterio non sorprende che Evander Holyfield si reincarni in Evaristo Camposanto, che Larry Bird si trasformi in Lorenzo Uccello, Micheal Ironside in Michele Latodiferro, Man Ray in Uomo Raggio, Christian Bale in Cristiano Balla, Raymond Carver in Raimondo Scultore, Bill Gates in Guglielmo Cancelli, Tom Cruise in Tommaso Crociera, Neil Diamond in Nello Diamante, Jimmy Page e Robert Plant, rispettivamente in Giacomino Pagina e Roberto Pianta, Kate Moss in Caterina Muschio, David Beckham in Davide Ruscelloprosciutto, Johnny Cash in Giovanni Contante, fino ad arrivare addirittura a quelli col doppio cognome come John Woodcock, indistintamente Giovanni GallodiLegno piuttosto che Cazzodilegno.

2.2 – Frasi
In genere si prendono in considerazione testi di canzoni:
ad esempio, l’inizio di Clear Sunrise potrebbe essere "You breath softly ‘cause you don’t wanna make noise…", quello di Blue sarà qualcosa come "I find the summer all the year and that’s why I’m here…", And the moon knocked comincerà dicendo And the moon knocked on dark's room: 'Let me enter!' and he replyed 'No!'..." e via saltellando sulla spiaggia a piedi nudi.
Si possono fare innumerevoli esempi. Provate a farlo a casa con i vostri amici o con la vostra fidanzata, magari sorseggiando un bicchiere di cedrata Tassoni. Ci sarà da ridere a crepapelle!

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Cirello, visto che sei esperto nel campo, ti pongo un quesito: ma Mick Jagger come si traduce letteralmente?
Mi ricordo che ci mancava...

E avete mai provato a fare il contrario?
Tipo, Tommaso Altamura potrebbe venire Thomas HightWalls.
Paolo Rossi, Paol Reds.
Robeerto Acquafresca (attacante del Treviso) Robert Freshwater.
etc. etc. etc.
Gallit.

Sor Vichi ha detto...

Cirello, fa piacere vivere nella certezza che, dopo tanti anni, sei sempre un coglione!

Il giochino è divertente ed educativo, altro che la playstation o i siti porno-fetish-bizarre, per queste nuove generazioni!!!
E poi, come da saggezza popolare del buon Spartaco Sacchi: "le lingue si imparano sul posto. Per il latino? Li mannamo un paio de mesi a Latina, sti ragazzi, poi vedi come parlano..."

In fede, Tommaso Selleccia(quello che va in Ferrari coi bermuda)

Anonimo ha detto...

pure con i nomi di luogo non è male: ad esempio "let's meet at I'M NINO SQUARE" non è male, anche se forse un pò troppo sottile(piazza sonnino). oppure I would like to go to BLIND REPUBLIC(repubblica ceca), o, ancora, cose del tipo "julio cortazar comes from LITTLE SILVER" (argentina)..

Anonimo ha detto...

assonanze, assonanze...

Anonimo ha detto...

No Bulls= Torino
Big Cream= Cremona
Veins Hunt= Venezia

chissà quanti. Comunque cirello, sto mick Jagger?
Rotellina di ferro può andare?
Michelino Rotellina di Ferro.

Gallit.

Anonimo ha detto...

sì, certo, il giochino funziona anche al contrario:
Marco Pigliacampo - Mark Takefield
Alberto Sordi - Albert Deaf
Carlo Acerbo - Carl Unripe
Giovanni Di Carlo - John Of Carl
Michele Santoro - Michael Holybull
Paolo Bonaiuti - Paul Goodhelp

effettivamente Jagger vuol dire proprio quello ("rotellina dentata" per l'esattezza), ma io mi spingerei oltre, perchè qui, cari ragazzi, si studia invece di cazzeggiare:
considerando che "jag" vuol dire anche "sbornia" e che con il nomignolo "Mick" vengono chiamati gli irlandesi, ecco che Mick Jagger diventa Irlandese Ubriacone.
Mi sembra un buon risultato. Non definitivo chiaramente: la lingua, lo sapete meglio di me, è sempre in evoluzione.
cy

Anonimo ha detto...

per la cronaca, al foto che accompagna il post è stata scattata in Piazza Navona tra chitarre e Jambe, poco prima che gli scontri di San Pantaleo spegnessero, anzi, cambiassero la musica.
cy

Anonimo ha detto...

anonimo (prof. ford?) stavolta sbaglia interpretazione. non si trattava di assonanze.

Alessandro Vichi ha detto...

Come direbbe un Ezio Greggio yuppie d'annata: "Io con le donne sono per la filosofia del bye bye and thank you!(Arrivederci e grazie..)"

joecanasta ha detto...

siete veramente(truemind) simpatici.

soprattutto quello che ha scritto I'M NINO Square, che un sospettino su chi possa essere ce l'ho...se è chi dico io mi sa che "no trip for cats" col giochino delle traduzioni...

Best Regards,
Tommy Highwall

Unknown ha detto...

Come il buon Edoardo devo resistere a partecipare altrimenti oggi non combino nulla ma sento bidsogno di aggiungere il nome del President americano...Giorgio Cespuglio

Unknown ha detto...

E soprattutto vi prometto che I'll make me alive (mi faro' vivo)

Anonimo ha detto...

maledetti
purtroppo I'm nino square non l'ho scritta io ma fa sicuramente il paio con la nota scritta che si legge aprendo qualsiasi libro inglese "I'm mario" (sommario) che rimanda altresì alla barzelletta di totti che apre un libro e leggendo appunto "sommario" risponde piacere so francesco
Ma lasciatemi raccontare di quando, quasi vent'annni fa ormai, in una delle prime vacanze studio in UK cercai di spiegare - durante una lezione sulle famosissime multiple choice inglesi - che "if is nout soup is wet bread" (se non è zuppa è pan bagnato, cioè se ne hai sbagliate tre e rimane solo la quarta scelta, allora...)

joecanasta ha detto...

comunque voi scherzate(anche se non ne sarei tanto sicuro...), ma ho letto da qualche parte(non su Focus, loggiuro) che ai tempi del fascismo, per bandire ogni utilizzo della perfida lingua d'albione, i musicisti jazz Benny Goodman e Louis Armstrong dovevano essere chiamati rispettivamente Beniamino Buonuomo e Luigi Braccioforte...

Anonimo ha detto...

durante il fascismo...(ad arturna' mussolin'!!, si stava meglio quando si stava peggio, il duce e la tua luce che ti guida e ti conduce, la fiamma e la tua mamma), sarò rapido altrimenti mi commuovo:
insomma, per ordinare un "cognac" dovevi chiedere un "arzente".

Anonimo ha detto...

E ci stavano le sputacchiere per strada, e si offirvano dei "cordiali" alle signore.
Ma sopratutto si è vinto due mondiali del giuoco del calcio ( e non Football), e un olimpiade sempre del suddetto sport.
Per non parlare delle 8 milioni di baionette, delle porte sempre aperte perchè i ladri non c'erano, e del bevo e me ne frego (mentre in America a rosicà che c'avevano il proibizionismo).
E allora stiamo calmi con questi revisionismi, che se ci fosse ancora lui non useremmo il Mouse per inviare i nostri commenti, ma bensì il Topo.
Saluti, Gallit.

Anonimo ha detto...

Duceduceduceduceduceduceduceduceduceduceduceduce

Anonimo ha detto...

Manifesto di Forza Nuova a Roma, contro il Gay Pride:

"NO MORE GAY.
BASTA FROCI!."

Gallit.

Anonimo ha detto...

be'...chiaro, deciso, semplice, d'impatto.

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good