mercoledì 21 novembre 2007

Il senso del nonsense

"In due parole: lo spasso. Sì, io mi spasso nel vedere la gente a spasso."
(Spud strafatto di speed durante un colloquio, in Trainspotting - Danny Boyle, 1996)

La puntata de La storia siamo noi dell'altra sera era dedicata a Rino Gaetano.

E' stato gustosissimo vedere Gianni Boncompagni (febbraio 1978, durante Discoring) nell'infruttuoso tentativo di ridicolizzare il ragazzo di Crotone, pronto ad uscirne a testa altissima con la timidezza della mezza bocca e del volume soffocato:

- Boncompagni: "Hai messo tartufo perchè faceva rima con UFO, o viceversa, dai, diciamo la verità..."
- Gaetano: "No, perchè non si trova, è un UFO terrestre."

Spettacolo, ci mancano sempre troppo 'ste persone.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sisi...visto!

c'ho messo tre secondi a riconoscere boncompagni...la verve dello stronzo quindi l'ha sempre avuta..bene..

chissà in macchina con De Gregori e Venditti che cazzo di dicevano...che bella domanda..

montelli

Anonimo ha detto...

oh, sempre meglio di un rino costretto, come sarebbe oggi, a presentarsi a mtv, con qualche cerebrolesa in minigonna che gli chiede progetti per il futuro?

rbbll

Anonimo ha detto...

beh...la minigonna....


montelli

Anonimo ha detto...

il potere taumaturgico della gnocca, anzi, pardon, della fufvfvfvfvfvffvfv!