mercoledì 30 gennaio 2008

Perfetto.

"Adoro i piani ben riusciti."
(Colonnello John "Hannibal" Smith, sigaro in bocca e sorriso strafottente, più o meno ogni volta che l'A-TEAM risolve "un problema che nessuno può risolvere")

Processo Sme, Berlusconi assolto
"Il falso in bilancio non è più reato"

MILANO - "Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anno Ottanta. All'inizio dell'udienza, durata pochi minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici ad un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più in reato. Era stato, infatti, proprio durante il governo Berlusconi che il reato di falso in bilancio era stato derubricato. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

mamma mia quanto mi gaso!!

"In 1972 a crack commando unit was sent to prison by a military court for a crime they didn't commit.
These men promptly escaped from a maximum security stockade to the Los Angeles underground. Today, still wanted by the government, they survive as soldiers of fortune.
If you have a problem, if no one else can help, and if you can find them, maybe you can hire the A-Team."

cy

Anonimo ha detto...

Caro Romano,
sono molto contento che adesso hai molto tempo libero, e hai voluto concederlo anche a me. Quando ho visto che ti sedevi su quella che era stata la mia sedia, ho pensato che avresti cambiato tutto e così, forse, avrei dovuto rinunciare a qualcosa delle mie proprietà, magari alla mia stessa libertà, sai, ci sono quei signori con le toghe nere che è anni che provano a limitarla, la mia libertà, ma tu sei stato bravo, e adesso, forse, mi ridai pure la sedia che ti avevo lasciato. Non che la rivolevo subito, ma mi ero preoccupato quando ti ci eri seduto te, su quella che era stata la mia sedia, e per questo che ti volevo ringraziare, per avermi concesso ancora molto tempo libero, ho visto che ora ne hai molto anche te, e ne sono felice, e sono felice che hai voluto concenderlo anche a me. Quando ti eri messo a sedere su quella che era stata la mia sedia mi ero preoccupato, ma poi ho visto che ci stavi comodo anche te, che i mobili che avevo messo ti piacevano, e allora non hai cambiato niente, così che quei signori con le toghe nere che mi perseguitano, anche questa volta mi hanno lasciato tanto tempo libero, e visto che anche te hai tanto tempo libero, non posso che essere contento, e poi forse mi ridai quella sedia, alla quale tenevo tanto, e ti ringrazio, sai, magari dovevo cedere delle mie proprietà, pensavo, ed invece non è stato così, ed ora che ho tanto tempo libero e forse la mia vecchia sedia, magari riprendo da dove avevo lasciato, e, visto che anche te hai tanto tempo libero adesso, magari mi passi pure a trovare, io ti aspetto, e se mi chiami prima di venire, mi faccio portare qualche cannolo da Salvatore, che so che piacciono tanto anche a te.
Con affetto,
tuo per sempre
Silvio.


(Gallit)

Anonimo ha detto...

"..for a crime they didn't commit." Mm..pare la storia di Silviuccio..

Sor Robespierre

Anonimo ha detto...

visto che i post sono sullo stesso argomento, mi permetto di copioincollare il commento inserito poco fa nella dimora elettronica del sor vichi:

Ghedini, professore di geografia astronomica e biologia nei primi due anni di militare all'I.T.I.S. Alessandro Volta.
Una delle persone che ho stimato di più lì dentro, che peccato dovermi ricordare di lui per via delle vicende giudiziarie di silvio. potere dell'omonimia.

Grandissimo prof ghedini, rigorosamente in giacca e cravatta, voce impostata, italiano perfetto, da scandire con orgoglio, ideatore della crociata contro i verbi "facere" e "ciavere" che ormai ottundevano le menti e le favelle pigre di giovani nullafacenti.
Uno dei pochi che riusciva a mantenere l'ordine in una classe dove alla fine del primo quadrimestre figuravano due sei e cinque sette (compreso il mio) in condotta. Bastava un dito che si alzava verso il cielo e l'occhio severo che puntava il malcapitato, "primo richiamo" stava a significare, al secondo eri fottuto.
cy

Anonimo ha detto...

"..for a crime they didn't commit (because the law doesn't concern no more that crime).

Anonimo ha detto...

Dalla mia dimora elettronica (donde mi chiedevo se gli androidi sognano pecore elettriche) ringrazio Cirello per la sua fiera, infaticabile militanza nel ruolo di addetto alla nostalgia (citazioni strutturate a matrioska..)

Sor Deckard

Anonimo ha detto...

Ehm, gentile anonimo.. Con l'anglofonia non ci siamo, eh? O la doppia negazione con funzione affermativa era freudiana?

Sor Chomsky

Anonimo ha detto...

ciao, sono Mario Balotelli, avete il numero di telefono di Belardi che mi vorrei scusare per la girata a rete...

saluti

Mario Balo(mon)telli

Alessandro Vichi ha detto...

Montelli è pazzo.

Anonimo ha detto...

montelli vuole dormire.

Anonimo ha detto...

Montelli oggi è triste.

Anonimo ha detto...

- Macchè triste e triste! Montelli oggi c'ha i cazzi suoi!!