giovedì 8 aprile 2010

Grazie Nina

Classica situazione di morte apparente sul divano. Ieri sera, dico.
Mi alzo e raggiungo camera. Metto a posto i panni ammucchiati sul letto (che poi, specie di notte, vuol dire ammucchiarli da un'altra parte, tipo sulla sedia rossa). "No superpuzzola, non ho voglia di giocare adesso. Va bene, va bene. Vieni qua e fammi sentire quanto c'hai umido il naso...sì, sì...tanti baci."
Senza un perchè mi sento di nuovo vispo. Potrei guardare un film, penso. Qualche mese fa ho scaricato Oltre il giardino (Hal Ashby, 1979), è un po' che voglio rivederlo. Lo ricordo geniale e anche - o forse sempre - specchio di questi tempi. Mi siedo e illumino la mela. Poi penso che la sveglia suonerà alle 8e16. Faccio due conti e non ho voglia di dormire 3 ore. Decido di cazzeggiare sul tubo nella speranza - dubbia - che il cazzeggio possa durare meno del film.
Così arriva l'illuminazione sotto forma di Suzanne nella versione di Nina Simone. Magnifica. Come quell'ugola di tizzoni ardenti. Ribussa la tranquillità. E dormo da dio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mm, interessante la sveglia alle 8.16. Io domo - o nutro, chissà - le mie care nevrosi rifugiandomi nei rassicuranti multipli del cinque. Sveglia 7 e 45. Uscita di casa 8 e 30. Inizio studio 9 e 15. La gioia di una vita è progetto da architetti folli o truffaldini, mentre confido che nei quarti d'ora si possa edificare la felicità.

(Ah, grazie per Nina Simone: l'avevo incontrata solo nel finale di Before Sunset, con Ethan Hawke e Julie Delpy... che sogni di amori lungo la Senna)

Sor

Anonimo ha detto...

invece io faccio esattamente l'opposto, l'ora di sveglia non termina mai con il 5 o lo 0 finali (in caso di sveglia digitale ovviamente. con la sveglietta da comodino, analogica, il sistema è quello denominato "a occhio").

con l'autoradio della macchina, nel regolare il volume, un tempo, facevo l'opposto, solo 0 e 5 finali. effettivamente non una grande idea.
ora, per dire, me ne sbatto le palle.

cy

Unknown ha detto...

Ulo cirè, "illumino la mela" te la potevi risparmià...

Anonimo ha detto...

infatti sci, e che ti devo dì, m'è venuto. il fatto è che quando accendi, la mela sul dorso si illumina veramente...