lunedì 3 maggio 2010

Genio!

Non so quanti di voi siano fanatici di Boris, in ogni caso non è mai troppo tardi per diventarlo (tutte le puntate si trovano in streaming). Fanatici, dico.

La prima volta in cui ho ascoltato questo monologo, ero - con altri intellettuali - al Circolo degli Artisti (per i non romani, è semplicemente un locale), durante la serata evento in cui sono state proiettate, nel delirio da corrida, le ultime due puntate della serie. Ma nonostante il tifo da stadio, è tutto parso subito piuttosto chiaro.

Allora ecco qui quello che considero il testamento della serie, in forma di svelamento, di confessione spassionata e rassegnata di ciò che è nato dal passato (visto che tempo fa, nei commenti di queste pagine, si parlava di berlusconismo) e del presente. E di quello che continua a maturare da esso.

C’è lo dice uno degli sceneggiatori (in chiaro omaggio ad Igor di Frankenstein Junior - Mel Brooks, 1974), che in mezzo al resto ci vomita ancora una volta addosso il motivo per il quale cose del genere non verranno mai trasmesse dalle televisioni cosiddette generaliste in perenne Sindrome di Stoccolma, ostaggio di elise di rivombrose e padri pii 27 - la vendetta.
Le stesse che si ostinano da anni (basta guardare gli orari di messa in onda) a considerare I Simpson (e simili) cartoni animati per bambini.

Il testo è qui sotto (giusto perché lo scritto, a volte, dà forza e evidenzia le immagini, non viceversa), il video, invece, è di qua.

[…]
SCENEGGIATORE - "Vedi Renè, in rete considerano Occhi del Cuore acqua passata. Senza sapere esattamente cosa vogliono, blaterano sempre di futuro. E Occhi del Cuore è il passato."

RENE' FERRETTI (il regista) - "Cioè?"

S - "Renato, svegliati! Serve un qualche cazzo di futuro!"

RF - "No, guarda, ci sono già cascato nel futuro, eh!?! Non mi fido del futuro."

S - "Ma non il futuro di Medical Dimension - che è una gran cazzata - io parlo della locura Renè. La locura! La pazzia, che cazzo Renè! La cerveza…la tradizione… o merda, come la chiami tu…ma con una bella spruzzata di pazzia.
Il peggior conservatorismo che però si tinge di simpatia, di colore, di paillettes. In una parola: Platinette.

Perché Platinette, hai capito, ci assolve da tutti i nostri mali, da tutte le nostre malefatte: sono cattolico ma sono giovane e vitale perché mi divertono le minchiate del sabato sera, è vero o no? Ci fa sentire la coscienza a posto Platinette! Questa è l’italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte!

E’ questo che devi fare tu, Occhi del Cuore sì, ma con le sue pappardelle, con le sue tirate contro la droga, contro l’aborto ma con una strana, colorata, luccicante frociaggine. Smaliziata e allegra come una cazzo di lambada! E’ la locura Renè, è la cazzo di locura, se l’acchiappi hai vinto!"


RF - "Ci sto. Non so che cazzo stai dicendo ma ci sto."

16 commenti:

Fre ha detto...

Fanatico? Fanatico? Mi sono sparato le prime due serie in 10 giorni! Fanatico?
fredo

Anonimo ha detto...

Comunque, gran pezzo di verità questo dialogo.
fredo

Anonimo ha detto...

da non sottovalutare poi la locura che scatta dopo.. dammi tre parole o-occhi del cuore..

Anonimo ha detto...

un paese di musichette mentre fuori...C'E' LA MORTE!

lucha ha detto...

posso dire la verità? a me boris 3, a tratti, m'ha un po' annoiato.
Resta il fatto che tutta la serie mi provoca la più classica delle risate cariche di malessere

Anonimo ha detto...

anche io la pensavo così caro lucha
dicevo che le altre erano meglio, poi alla fine mi sono ricreduto, nel senso che nella terza serie c'ho visto più maturità e meno battute fulminanti. senza per questo considerarla inferiore alle altre. diciamo diversa. (che non vuol dire rispondere "sì, simpatica" a uno che ti chiedeva di una tipa. insomma, sipatica non vuol dir sempre che la tipa era un cesso).

certo che il fascino della prima serie rimane insuperabile.
apri tutto!

Anonimo ha detto...

oggi un collega fanatico di boris (e siamo tantissimiiiii...) mi ha spiegato che "la cazzo di locura" di cui parla uno degli sceneggiatori ovviamente esiste davvero nella fiction rai ed è esemplificata da una serie che si chiama tutti pazzi per amore. avete presente "il paese di musichette mentre fuori c'è la morte"?. mi sono precipitata su youtube - vi invito a fare lo stesso magari guardando questo (http://www.youtube.com/watch?v=wZVkSQJJImk&feature=related) - e di quelle musichette che boris prende in giro con "dammi tre parole o-occhi del cuore" ce ne sono centinaia. è allucinante. sono sconvolta. è la cazzo di locura (di cui apprendo sono state fatte già due serie).
buona cerveza a tutti
lucia

lucha ha detto...

scrosciare di bestemmie.
Quello stesso malessere trova ennesima giustificazione.

Per fortuna non ho la televisione. E per di più sto in esilio.

Ponme un quinto, por favor.

Anonimo ha detto...

o mio dio, lu'! aaaaaah, non mi fa vede' ste cose di prima mattina...

da segnalare (in mezzo a commneti entusiasti conditi di k e parole amputate di vocali) il commento di tal manhonar:

"mi spiace che i ragazzi di oggi crescano con queste cagate. Certo, io son cresciuto con "i ragazzi della terza C" che forse non era proprio il massimo...ma non raggiungeva questi livelli di merda."

cy

Anonimo ha detto...

lucha, occhio che prima o poi arrivo. tinenimi un angolo per il sacco a pelo.
cy

Fre ha detto...

Che dire.
In un libro dal titolo "The dark heart of Italy", l'autore (Tobia Jones) resta stupito da quanto una sua alunna universitaria gli risponde in un discorso sulla cattiva situazione politica e sociale italiana:"Beh professore, preferisco avere una televisione di merda ma cibo buono piuttosto che il contrario" (Tobia Jones è inglese). In fondo, mi sembra una domanda che rispecchia molto l'andamento delle cose.

L'esilio. Viva l'elisio, certo. Viva anche noi che ce ne andiamo. Viva l'aria fresca. Ma sempre esilio è, e le palle ti girano uguale...

Anonimo ha detto...

beh, in realtà anche io (di questi tempi, con l'abbondanza di mezzi a cui far riferimento) preferisco avere il cibo buono e la televisione di merda.

il problema è che più o meno la maggioranza della popolazione si(n)forma con la televisione.
e allora inevitabilmente cambia tutto.

per assurdo, si potrebbe anche dire che la popolazione di cui sopra è anche quella a cui non interessa mangiar bene sul serio, che al limite si nutre pensando di farlo bene per il sol fatto di mangiare qualcosa con nel nome un suffisso diminutivo (una tagliatellina, uno sformatino, una fritturina e via dicendo...) ma tutto ciò, va detto, non credo ancora sia stato oggetto di studio.

e il campione presente nella mia testa, non è rappresentativo. o almeno credo.
c.

Anonimo ha detto...

Dove sei in esilio Lucha?
Possibile che sono sempre l'ultimo a sapere le cose?
(l'altro giorno, il 1 maggio, ti ho pensato, non per la festa dei lavoratori,ma bensì erano 4 anni da Padova-Spezia che ci regalò a noi spezzini la serie B, e grazie a te l'ascoltai via radio-web in quel di via colleoni, bei momenti per me...)
http://www.youtube.com/watch?v=DhmLm7y57wE
ciao Lucha,
dal paese della Locura.

Fre ha detto...

Già, anche perchè la tv fa piuttosto cagare pure all'estero, tipo in Spagna, Irlanda, UK.
Il fatto è, come dici tu, che da noi la maggioranza si informa in tv, che è nelle mani di una piccolissima minoranza.

Anonimo ha detto...

ma vogliamo parlare delle pecore che svengono?

http://www.youtube.com/watch?v=G45r-biTrp0

montelli che vuole una pecora che sviene quanto prima!

Unknown ha detto...

Ve lo consiglio!!!!
da scaricare assolutamente!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=hGQGFcxlG1U&feature=related