martedì 22 giugno 2010

Bivacchi di fuochi

Qualche tempo fa stavo rileggendo alcune testimonianze di amici e persone che avevano lavorato con Carmelo Bene.

Tipo quella del fotografo Sandro Becchetti, che gli chiese perché amasse così incondizionatamente le donne.
Avevo deciso di scriverci su, poi alla fine mi son detto che no, era sufficiente (ma va?) la risposta di Carmelo:

"perché sono la cosa vivente più vicina alla morte."

14 commenti:

Anonimo ha detto...

carmelo bene sbagliava.
era lui a essere morto.
sembra che casi del genere non siano, non fossero, così rari.
in pochi però hanno la fortuna di diventare teatranti, e teatranti fastidiosi.

Anonimo ha detto...

a me carmelo bene pare più unico che raro (e va be', lo dovevo dire...).
ma chissà, probabilmente mi sono perso qualcuno per strada.

forse era davvero il solo ad essere morto (anche perché le donne non sono morte ma si "avvicinano alla"). in ogni caso, se tutti i morti donassero questa vita, allora viva la morte e quelli che si porta sotto il mantello.

detto ciò, credo che la fortuna dell'essere diventato qualcosa di più di un attore (considerando il tuo "teatrante" come volutamente spregiativo, sinonimo di attore di scarsa qualità) sia solo mia, nostra e di tutti quelli che dal vivo l'hanno visto uscire da se stesso ed entrare in qualcun (o qualcosa) altro.

sul fastidioso che dire, sono d'accordo. alla fine per me lo era anche maradona. ma colpiva la palla da dio (o da morto?).

cy

Anonimo ha detto...

Significativo che certe opinioni così "corsare" (vedi il precedente su Berlusconi e il dormire sonni tranquilli) siano sempre anonime.
Su Carmelo Bene non ho nulla da dire: sono assolutamente ignorante in materia. Ma gli anonimi mi sono sempre stati cordialmente antipatici. E volevo, tanto per cambiare, non starmi zitto.

P.S.
Cirè, sulle mie polemiche da quattro soldi volevo dirti una cosa, ma non mi sembra la sede adatta, al momento. Mi riservo di articolare prossimamente come meritano gli interlocutori (che saremmo io e te).

Sor

Anonimo ha detto...

plim plom

per le polemiche siete pregati di rivolgervi sul mio blog, grazie.

plim plom

montelli più plom che plim

Anonimo ha detto...

è sempre interessante ascoltare una voce differente, fa piacere constatare che non siamo tutti appiattiti sulla stessa opinione ma l'anonimato certo non giova a chi vorrebbe essere fuori dal coro.

ma come parlo?

rbl
sostenitore a prescindere di Carmelo, uno che andava contro tutto e tutti, compreso se stesso

"Detesto anche la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro.."

"Il grande attore – il suo teatro – non può avere ascendenze o discendenze; è diseredato di se stesso, perché è unico come fenomeno, è anzi il fenomeno dell'unico.
Il testo di Carmelo Bene non significa nulla perché non significa là, dove lo si aspetta (è contro ogni aspettativa), ma significa altrove (è sempre e smisuratamente de-portato), sconvolto da passaggi erranti e peregrinazioni [...]" (Jean-Paul Manganaro)

da wikipedia, a portata di chiunque voglia sapere, prima di scrivere.

Anonimo ha detto...

Ed eccomi pronto ad articolare, come promesso, sulle "polemiche da quattro soldi". Che innanzitutto richiamano una questione di fondo: quella della differenza sostanziale tra non capire e fraintendere. Diritto assoluto del ricevente il primo, diritto relativo - in quanto potenzialmente in conflitto con quello dell'emittente - il secondo. Fuor d'ermetismo giuridico-linguistico: ci sto a non essere capito. Un po' meno ad essere frainteso (come polemista da quattro soldi, nella circostanza): specie frainteso senza lo straccio di una motivazione. Dunque: in cosa sarebbe da quattro soldi la polemica? Nella sostanza o nella circostanza - di festeggiamento che non vuole voci fuori dal coro, di robielliana memoria? Per quanto riguarda, e concludo, la menzione de "la mamma di Zidane", la maturazione personale è una questione così privata e delicata che non trovo opportuno nemmeno accennarvi, se non tra persone particolarmente intime, e nelle sedi adatte. Qui dico solo che non a quello si alludeva parlando di quattro anni fa, ma bensì al dato molto più lapalissiano che nessuno, tanto meno io, è immune da idiozia. E forse soprattutto per questo si ha diritto a notarla e magari stigmatizzarla. Ché si parla di ciò che si conosce, anche se nella nostra cultura sembra valere il contrario.

Con stima e fiducia intellettuale,
Sor

Anonimo ha detto...

però qui c'è un cortocicuito bloggaro! le polemiche si fanno sul blog di montelli!

io, invece, vorrei schierarmi a favore dell'anonimo, o meglio, non schierarmi a sfavore.
ok, il ragazzo/a non vuole manifestarsi e allora?

sarebbe da biasimare se nascondesse l'identità a seguito di insulti, ma per l'espressione di un parere, perchè?
certo, piacerebbe a tutti se il parere fosse argomentato ma tant'è, a me va bene così, mi piace dare il là ad un embrione di dibattio ("no!!").
insomma, tutta sta necessità di firmarsi nome e cognome (come esige, per dire, severgnini nel suo forum) mi pare un giocare a "io ce l'ho più grosso di te". anche se non so bene cosa c'entri.

poi può anche essere che scriva queste cose perché credo di sapere chi si celi dietro l'anonimato ma ancora, va bene così. son convinto che scriverei lo stesso in opposta situazione. perché sì.
e scusate la prolissità ma la vecchiaia appena sopraggiunta, il sonno nullo e le birre makes cirello a dull boy.

@sorvì: "Esilarante e senza pippe metafisiche finché le puttane sono madri sorelle o guaglione altrui, no?" questa per me era la polemica da 4 soldi. ma ne parleremo da sior nicola quest'estate.

cy

Anonimo ha detto...

Auguri per la sopraggiunta primavera (che ti auguro "di bellezza", tanto per non tradire il citazionista che è in me). Sul blog di Montelli come luogo atto alle polemiche... sono stato ma non vi ho trovato! E sulla risposta non risposta... ti perdono giusto perché mi hai lusingato al richiamo del Sior Nicola. Oltre che per il timore dell'ascia... ma confido in Danny.

Sor amico di Mr Grady

Anonimo ha detto...

Comunque "dare il là" è una montellata da intenditori, Cirè.

Sor cruscante e fastidioso

Anonimo ha detto...

vabbò ma io mica faccio il giornalista.
cy

Anonimo ha detto...

tempo addietro vi diedi il "la"
sarebbe il caso che qualcuno me lo restituisca, perdio!

montelli sprovvisto di "la" ma tronfio di "sol"

Anonimo ha detto...

@cirello
Non farai il giornalista, ma come enigmista...
@montelli
Mamma mia, la freddura! Chi è Gino Bramieri al tuo confronto, Montè?

Sor interessato alla parte posteriore della maiala

Anonimo ha detto...

coda, coda!

Anonimo ha detto...

Io credevo fosse l'Empire State...