giovedì 2 settembre 2010

Alboreto is nothing

La frase dell’estate (pronunciata durante un 5 contro 5 Pescara/Milano sulla sabbia rovente delle 2 di pomeriggio) è di tal Ercole, dopo un’entrata del buon Lollo - a onor del vero, a protezione della palla - che per i nostri standard (“o ragà, giochiamo piano ché questi sicuro rompono il cazzo”) equivaleva ad un massaggio morbido.
La risata, con i volti di quelli “ma vid’ addo cazz a da j!” è rimasta sotto i baffi, però, sarà che ci capito sempre di mezzo io, ma pare proprio che lo facciano appositamente, così, giusto per alimentare lo stereotipo del cumenda.
Per la cronaca, è finita 3a1 (il gol preso per una papera clamorosa del greco acquisito Placo). Con due azzoppati tra i lombardi:

“Uè ragazzi, ma non si può mica giocar così! Io tra una settimana devo andare a Dubai per lavoro!”

1 commento:

Anonimo ha detto...

barboni!