venerdì 20 marzo 2009

Solo aghi di pino

Il 18 marzo scorso, in una sala comunale gremita, Giuseppe De Cecco detto Beppe (sì, quello degli spaghi), il neo azionista di maggioranza di quella che fu la "Pescara Calcio" - dopo il fallimento, tristemente denominata "Delfino Pescara 1936" - ha ufficialmente presentato la nuova società alla città.

Tutto procedeva per il meglio, entusiasmo, abbracci, flash, la situazione difficile alle spalle, lo stadio che sarà una bomboniera e via dicendo. Tutto bene, dicevo, fino al minuto 9e20, quando il suddetto principe del grano duro, pronunciava queste parole:

- "...ho dato immediatamente i gradi di generale al nostro tifoso numero 1, Mimmo Nobile",

con tanto di inquadratura dedicata e successivo, spontaneo applauso della platea al generale senza divisa (Callà, pure a te è scappato un mini battimani, ma sei giustificato dal riflesso da leprotto che ti contraddistingue) che, con sorriso beffardo, dimostrava di accettare l'investitura.

Per chi non lo sapesse, Mimmo Nobile è un ultrà. E della peggior specie peraltro. Non un tifoso. E non credo che in questa sede sia necessario specificare le differenze che intercorrono tra l'essere ultrà e l'essere tifoso.

Oltre ai numerosi precedenti penali derivanti dalla sua decennale, virtuosa attività a sostegno dei biancazzurri dentro e fuori dal campo di gioco, vorrei segnalare che il suddetto generale Cosimo Nobile detto Mimmo, è stato - con altre undici persone - condannato in primo grado (nel 2007) a 11 anni e 2 mesi di reclusione per una serie di rapine (circa 20, la prima nel 1997, oltre 4 milioni di euro il bottino totale) effettuate a colpi di kalashnikov, pistole e fucili a canne mozze ai danni di banche e portavalori. Consulente e forse capo della banda, sarebbe Massimo Ballone, già componente della "Banda Battistini", famosa, oltre che per le rapine, per una clamorosa evasione armata (era il 1985) dal carcere di Pescara.

E' da tempo che ho smesso di credere alla follia dello sport pulito, dello sport come dovrebbe essere per definizione, quello dei valori, il rispetto e blablabla. E bla. Ma quanto è diventato bugiardo il sostantivo "sportività"?

A questo punto vi chiedo una cosa, lo chiede la mia rassegnazione: mentitetemi, non ditemi la verità.
In attesa del giorno in cui gli uomini sapranno davvero riconoscere il momento giusto per prendere le mani e usarle per un applauso più forte.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ricordiamo che da "eco store", oltre alle cartucce per stampanti vendono pure i TONER.

oh,fai un TONER!

montelli...che ogni volta che vede una partita in curva si domanda poi "perchè l'ho fatto!"

Anonimo ha detto...

forza juve

montelli

hai detto di mentire giusto?

Anonimo ha detto...

ma io lo chiedevo a quella gentaccia, a quelli che dovrebbero fare e poi scendono a patti. mica agli amici.
no, voi no, per favore.

cy

Anonimo ha detto...

allora ANDIAMO CON I NERAZZURRI PERDIO!

montelli

Anonimo ha detto...

Bravo Cirello! Dio bono... bravo! Nel panem et circenses generale continui ad occupare fieramente la "zone de lu pit bull" (nel senso di cane da guardia del potere).

Sor fiero tifoso dell'ULTIMA ora

Anonimo ha detto...

non condivido la generalizzazione ma indubbiamente mimmo nobile poteva restare tra il pubblico passivo.
spero che chi di dovere ravveda don pippo dececco, o come cazzo si chiama.

rbl

Anonimo ha detto...

E invece un applauso del pubblico (pagante?)...

Sor impazzito oppure ha bevuto

Anonimo ha detto...

e ma la generalità del tutto la fanno questi (non insignificanti) particolari.

Anonimo ha detto...

E' bbona la fregna! Magna!!!

Sor (per tornare un attimo alle cose serie)

Anonimo ha detto...

libertà x tutti gli ultras pescaresi!!!noi non ci arrenderemo mai !!!